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Bisceglie, “I diritti in genere” dedicato alla giornalista Maria Grazia Cutuli uccisa a Kabul
17 novembre 2021

BISCEGLIE - Quest’anno la rassegna de “I diritti in genere” con la sua “copertina”  sarà dedicata a Maria Grazia Cutuli, uccisa venti anni fa il 19 novembre 2001 in un agguato sulla strada che da Jalalabad porta a Kabul, a circa 40 chilometri dalla capitale afghana,  assassinata insieme all'inviato di El Mundo Julio Fuentes edue corrispondenti dell'agenzia Reuters, l'australiano Harry Burton e l'afghano Azizullah Haidari. Lo stesso giorno, il Corriere della Sera pubblicò il suo ultimo articolo: il pezzo riguardava la scoperta di un deposito di gas nervino nella base di Osama bin Laden

Il 19 novembre saranno con noi per ricordarla Maddalena Tulanti e Luigi Quaranta.

Da sette edizioni ne I DIRITTI IN GENERE si raccontano le tematiche più cogenti attraverso il punto di vista delle donne ed anche questa volta avremo la possibilità di farlo con l’aiuto di preziosi e qualificati interventi.

 Ogni anno abbiamo avuto compagni di viaggio sistemaGaribaldi, Libreria Vecchie Segherie Mastrototaro, Universo Salute, ed anche in questa edizione saremo loro grati per camminare ancora insieme; in particolar modo la nostra gratitudine va quest’anno anche a Linea d’onda che con la direzione artistica di Carlo Bruni ha organizzato MEDITERRANEO Festival d’autunno e ha fortemente voluto intrecciare nei bellissimi itinerari previsti anche il percorso de I diritti in genere, proponendo quattro momenti straordinari di arte e letteratura.

Sogno d’infanzia 18 novembre Teresa Porcella, Aiutiamoli a fare da soli

E’ una citazione di  M. Montessori che esprime il nocciolo del suo metodo educativo. E’ necessario fornire ai bambini gli strumenti per fare da solo, intesi come capacità di eseguire i gesti quotidiani senza dover ricorre all’aiuto di un adulto.

Ore 10.00 Sala Convegni Opera Don Uva  incontro con le bambine e i bambini biscegliesi

Ore 16.30 Biblioteca Isolachenoncè seminario di formazione per gli insegnanti

Sogno di verità 19 novembre  Ricordo di Maria Grazia Cutuli

Un racconto di Maddalena Tulanti e Luigi Quaranta

Ore 19.00 Libreria Vecchie Segherie Mastrototaro

Sogno  d’amore 25 novembre Faraualla

Nella giornata internazionale della lotta contro la violenza sulle donne

Ore 19.00 OGNI MALE FORE  Via Marconi

In collaborazione con Linea d’Onda ( MEDITERRANEO )

Sogno di un popolo 3 dicembre Antonella de Biasi, Zehra, la ragazza che dipingeva la guerra

Zehra ha sempre dipinto, fin da bambina. Dal giorno in cui un funzionario ha urlato contro sua nonna perché si era rivolta a lui in curdo, una lingua proibita, in Turchia. E da allora non ha più smesso: pervinca, verde giada, grigio antracite sono diventati il suo modo di rappresentare il mondo. Per questo motivo, quando la sua scuola viene distrutta negli scontri tra i curdi, un popolo perseguitato e privato dei diritti fondamentali, e le forze dell’ordine turche, Zehra non può fare a meno di ritrarre la scena. Ma quando il suo dipinto diventa virale sui social network come “La Guernica curda”, viene arrestata e condannata per propaganda terroristica. Si ritrova così in carcere, a condividere la cella con altre giovani “colpevoli” di aver difeso la propria identità. Privata dei suoi colori, ma determinata a non rinunciare alla sua passione, Zehra arriverà a servirsi di scarti di cibo e dei suoi stessi capelli per dipingere, continuando così a far sentire la propria voce.

Ore 19.00 Libreria Vecchie Segherie Mastrototaro

In collaborazione con Linea d’Onda ( MEDITERRANEO )

Sogno infranto 10 dicembre Michela Marzano, Stirpe e Vergogna

Michela Marzano intreccia il passato familiare alle pagine più controverse della storia del nostro Paese. Michela non sapeva. Per tutta la vita si è impegnata a stare dalla parte giusta: i fascisti erano gli altri, quelli contro cui lottare. Finché un giorno scopre il passato del nonno, fascista convinto della prima ora. Perché nessuno le ha mai detto la verità? Era un segreto di cui vergognarsi oppure un pezzo di storia inconsciamente cancellato? “Sono stata pure io complice di questa amnesia?” si chiede Michela dopo aver ritrovato una vecchia teca piena di tessere e medaglie del Ventennio. Inseguendo il filo teso attraverso le vicende della sua famiglia, tra il nonno Arturo e il nipotino Jacopo, l’autrice ridisegna il percorso che l’ha resa la donna che è oggi, costellato di dubbi e riflessioni: il rapporto complicato con la maternità, il legame tra sangue, eredità e memoria, e quel passato con cui l’Italia non ha mai fatto davvero i conti. Il risultato è uno spietato autoritratto che va molto al di là del dato personale, in questo Paese di poeti, di eroi, di santi e (così pare, ad ascoltarne i nipoti) di milioni di nonni partigiani, mettendo in luce la rimozione collettiva dell’humus fascista in cui affondano le radici di molti alberi genealogici. Tra romanzo e memoir, un libro dalla voce schietta e incalzante, che pur sospendendo il giudizio non smette di interrogarci e di invitarci a coltivare la memoria, perché “solo così si può sperare che certe cose non accadano più”.

Ore 19.00 Libreria Vecchie Segherie Mastrototaro

In collaborazione con Linea d’Onda ( MEDITERRANEO )

Sogno chiamato terra Carlotta Sami, Rifugiati

Carlotta Sami prova a sfatare falsi miti e luoghi comuni sui rifugiati, utilizzando dati, statistiche, ricordando le leggi in materia, parlando di soluzioni che possono salvare vite. E raccontando storie vere. Storie spesso emozionanti e commoventi, come quella terribile di Yahya, fuggito dal Gambia, che, come tanti, ha attraversato l’inferno del traffico di esseri umani ma oggi lavora in un ristorante in Sicilia, o quella di Tala, bimba in fuga col padre dalla Siria in guerra. Un percorso di conoscenza, speranza e dolore che ci conduce alla domanda più importante: che cosa dobbiamo aspettarci per il nostro futuro? Rifiugiati è un libro fondamentale, che con verità, competenza ed emozione, getta una luce su una delle questioni chiave del mondo contemporaneo, da cui dipende il nostro futuro.

Ore 19.00 Libreria Vecchie Segherie Mastrototaro

In collaborazione con Linea d’Onda ( MEDITERRANEO )

Sogno d’identità Fondazione Sipario Toscana Il Problema di Paola Fresa

In un interno domestico, Padre, Madre e Figlia si trovano a dover affrontare un problema: la malattia incurabile che colpisce il Padre. Il testo è costruito come una sequenza ininterrotta di accadimenti, dove la narrazione è affidata all’esclusiva rappresentazione dei fatti. Nel precipizio della memoria che è la sindrome di Alzheimer, la scrittura non risparmia ai suoi personaggi continui inciampi tragicomici. La casa diventa, scena dopo scena, immagine claustrofobica della malattia, e i contatti con il mondo al di fuori, rappresentati dai tre personaggi esterni al nucleo familiare, non fanno altro che stringere il cerchio intorno ai tre protagonisti.

Con Nunzia Antonino, Michele Cipriani, Franco Ferrante, Paola Fresa collaborazione alla creazione collettiva Christian Di Domenico scene e costumi Federica Parolini luci Paolo Casati tecnico luci Maurizio Coroni costruzione scene Luigi Di Giorno, Davide Maltinti video e foto di scena Andrea Bastogi illustrazione Francesco Chiacchio.

Ore 19.00 Politeama Italia

In collaborazione con Alzheimer Italia Bari

Sogno di libertà Eleonora Celestino, Il coraggio di essere Felice

Il libro “Il coraggio di essere felice” è un’opera ispirata alle storie di Persone vissute per tutta la loro vita tra le mura di un Ospedale Psichiatrico e Istituto Ortofrenico. Durante il tirocinio alla professione di Psicologo, l’autrice, Eleonora Celestino, ebbe modo di conoscere un mondo prezioso che abitava al di là del confine della ex “Casa Divina Provvidenza” della città di Bisceglie, attualmente “Universo Salute – Opera Don Uva”. In virtù di quella esperienza, in cui i pazienti mettevano nelle sue mani i loro ricordi, lei avvertiva che, quella Vita nascosta, smaniava per scavalcare il muro ed essere vista. Cominciò d’allora a ricucire i frammenti delle memorie di coloro che, capaci di intendere e volere, le dettero la possibilità di tessere una trama da cui sgorgava un materiale umano d’inesprimibile valore.

Ore 19.00 Sala Convegni Opera Don Uva

 

L’intero percorso sarà per i docenti partecipanti occasione di aggiornamento e acquisizione di crediti formativi per intervento del Centro di formazione Don Bosco partner della rassegna.

Agli studenti del Liceo L.da Vinci sarà riconosciuto un segmento di alternanza scuola lavoro.

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