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BASKET. Gara-4 Massafra-Centro Ford Molfetta 73-67 Si andrà a gara-5 giovedì 8 giugno
05 giugno 2006

MASSAFRA: D'Andrea 12, Lombardi 15, Moliterni 3, Guida 0, Ricchotti 2, Luisi 3, Salvatore 0, Delli Carri 7, De Feo 25, Tenerini 6. MOLFETTA: Maggi 18, Gesmundo 0, Filianoti 0, Verrigni 5, Varisco 7, Teofilo 11, Leo 26, Bonaiuto 0, Rotolo n.e., Tommasini 0. PARZIALI: 15-13, 31-26, 45-45, 73-67. Dal nostro inviato MASSAFRA – 2-2 e sarà spareggio. Per decidere chi sarà la compagine che farà il salto di categoria bisognerà aspettare gara-5 che si giocherà a Molfetta giovedì 8 giugno. È ancora una volta a vincere la squadra che aveva “ingiustamente” il vantaggio del fattore campo. Perché ingiustamente? Non contenti della pessima figura fatta in gara-3 venerdì scorso, anche questa volta non sono mancati incidenti, insulti, derisioni nei confronti della tifoseria ospite che purtroppo, forse per un mancato controllo da parte della dirigenza ospitante, in quanto le forze dell'ordine non erano sufficienti, avrebbero potuto bloccare gli ultras incivili che in modo antisportivo si scagliano contro i molfettesi. Analizzando l'accaduto, la Federazione avrebbe dovuto punire in maniera più severa la società tarantina, facendo disputare la gara odierna in campo neutro magari ad Ostuni in modo da evitare, almeno in parte, certi incidenti. Purtroppo, però, nessuno ci ha pensato e ormai non si può far nulla, ma si spera che la prossima volta venga prestata una maggiore attenzione sia a chi vive la gara in campo, sia all'incolumità fisica del pubblico presente. Si parte: non ci sono novità nei quintetti, si gioca molto sulla concentrazione che in partite come questa, se dovesse mancare, si rischierebbe di perdere di mano la gara. L'incontro appare equilibrato, anche se sono i padroni di casa a portarsi in vantaggio con D'Andrea da tre. Il ritmo sale e la tensione si fa sentire, si iniziano a commettere i primi errori e i primi falli inutili. Il Massafra sbaglia in tutto tre possessi, ma il Molfetta non riesce ad approfittarne e il quarto finisce sul 15-13. Lombardi e De Feo confezionano in primo break del secondo quarto 7-0. Maggi subisce fallo e viene fischiato il tecnico alla panchina massafrese che non alcun motivo di lamentarsi visto che fino a quel momento l'arbitraggio è stato a senso unico. Si riprende a giocare e sono Leo e Maggi ad accorciare le distanze. Dopo la tripla di Leo, il Molfetta torna a -3. Ultime azioni e si va al riposo sul punteggio di 31-26. La ripresa è targata Molfetta, Leo e Maggi sono all'assalto della difesa avversaria. Maggi ci prova da tre ed è pareggio. Il break 0-7 viene completato da Leo che su assist al volo di Varisco si fa trovare al posto giusto per infilare. Quando mancano 6' alla fine del quarto, Maggi ha la possibilità di portare i suoi sul +4, ma forse, la troppa tensione e un po' di nervosismo, gli fanno sbagliare il più facile dei passaggi. Infatti, qualche istante dopo, commette il III inutile fallo. Il Massafra si rianima e con Lombardi va sul +3. Neanche il tempo di festeggiare, che ancora lui Lillo Leo, a 10'' dal termine, infila un'importantissima tripla per il pareggio 45-45. L'ultimo quarto Varisco è costretto a viverlo in panchina, per aver raggiunto già i quattro falli; De Feo purtroppo è in campo ed ha la mano calda. Inizia il duello all'ultima tripla tra Maggi e De Feo, vinto da quest'ultimo per sola fortuna. Il Massafra si riporta a +10 e il Molfetta è costretto nuovamente ad inseguire. Carolillo gioca la carta Verrigni, finalmente, e non se ne pentirà. A 5' dal termine gli arbitri sono nel caos più totale: prendono una decisione assurda e poco dopo cambiano decisamente idea, correggendo l'errore commesso; forse avrebbero dovuto utilizzare una coppia più esperta, perché un errore in queste gare così importanti potrebbe compromettere il risultato. Il finale è da brividi: Teofilo riduce le distanze ma il tempo ormai è poco e la Virtus non riesce a riagguantare il risultato. La partita finisce sul punteggio di 73-67 tra gli applausi degli oltre 100 tifosi molfettesi accorsi a Massafra. Per uscire dal palazzetto gli ospiti indossano l'elmetto, l'armatura e lo scudo, per difendersi dall'assalto degli ultras massafresi che mostrano ancora una volta tutta la loro antisportività e inciviltà. Scortati da agenti della sicurezza, i molfettesi riescono ad evitare il peggio. Solo alcuni vengono presi di mira, tra cui un ragazzino che riceve una bottiglia in testa. Dopo questi incresciosi episodi, siamo certi che per l'ultima gara a Molfetta la società ospitante organizzerà un rigido servizio di sicurezza per evitare incidenti.
Autore: Leonardo de Sanctis
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