Bando di gara per la gestione della piscina sospeso dal Comune di Molfetta. Ci sono irregolarità?
Molti gli interrogativi e i dubbi su questo provvedimento, la verità sul prossimo numero della rivista mensile Quindici in edicola fra qualche giorno in edicola
MOLFETTA - Ci sono delle irregolarità dietro la gara di appalto per la gestione della piscina comunale? E' l'interrogativo che emerge dalla decisione del Comune che avrebbe scelto prudentemente di sospendere il provvedimento. La notizia è circolata ieri in città, ma non è stata ufficialmente confermata dall'Ufficio stampa del Comune, quindi, per ora, resta ufficiosa.
Probabilmente le perplessità espresse da Giovanni Abbattista consigliere comunale di opposizione del Partito democratico sul rischio di violazione delle norme sulla concorrenza del bando di gara, avranno fatto riflettere i dirigenti comunali.
Ma gli interrogativi restano tanti e in questo bando sono contenute tante irregolarità, che favoriscono una facile impugnazione e un nuovo contenzioso che saranno, come sempre, i cittadini a pagare di tasca propria, come avvenuto per le donne in giunta e la caserma della capitaneria (altro che risparmi!).
Ma oltre alle irregolarità ci sono tante altre cose che suscitano interrogativi e dubbi.
Le conoscerete leggendo il prossimo numero della rivista mensile Quindici in edicola fra qualche giorno.
Sono interrogativi ai quali non solo chi ha preparato il bando, ma anche l'amministrazione comunale dovrebbe rispondere, per fugare ogni dubbio di possibili irregolarità. Ma soprattutto l'amministrazione comunale del sindaco Antonio Azzollini dovrebbe eliminare tutte quelle parti contenute nel bando che possono falsare la gara col rischio, anche involontario, di favorire qualcuno piuttosto che qualche altro.