Auguri con un libro
Le ultime novità editoriali de “la meridiana”
Le vacanze natalizie rappresentano per molti genitori un’occasione
preziosa per trascorrere più tempo con i propri figli: per questo nella
collana Partenze, che raccoglie libri per educare alla pace, viene
pubblicato proprio in questi giorni dalle edizioni “la meridiana” il libro
di Grazia Honegger Fresco “Facciamoci un dono” (pagg. 84, £. 16.000).
Questo libro infatti propone, con periodi brevi e bellissime
illustrazioni a colori di Silvio Boselli, 100 proposte, che sono 100
piccoli doni per genitori e figli, per imparare a star bene insieme.
Nell’introduzione l’autrice, una esperta e affermata pedagogista,
spiega che nel mondo di oggi, caratterizzato da ritmi di vita sempre più
frenetici, ciò che conta non è più la quantità di tempo che si trascorre
con i propri figli, necessariamente ridotta, bensì la qualità di questo
tempo: ai bambini è importante offrire attenzione, ascolto, calma,
possibilità di dialogo ma anche di sviluppo autonomo, incoraggiamento a
inventare e a costruire da soli. Da queste premesse scaturiscono le
proposte del libro, che sono semplici, si possono realizzare con mezzi
“poveri”, reperiti in casa, nell’ottica del riciclaggio e di un consumo
intelligente. Il libro, di piccolo formato, può essere un regalo
prezioso per i genitori di tutte le età e per i nonni.
Altre due proposte editoriali sono invece rivolte a chi ha voglia di
farsi provocare da storie vere.
La prima storia è narrata dai giornalisti Ilire Zajmi, kosovara
albanese, e Filippo Landi, della Rai, autori di “Un treno per Blace”
(pagg. 128, £. 18.000). Le voci di Filippo e Ilire si intrecciano nel
descrivere, ciascuno a partire dal proprio vissuto personale, l’impatto
con la recente guerra in Kossovo, quella dei bombardamenti Nato ma anche
quella preparata negli ultimi tre anni nella regione balcanica. La
narrazione abbraccia così tempi e luoghi diversi, fondendo la cronaca
con i sentimenti e le vicende delle persone, senza tuttavia rinunciare
ad acute note di analisi politica.
La seconda storia invece ha come protagonisti Milena Portolani, madre di
Francesca, una bambina down, e Luigi Vittorio Berliri, autori di “È
Francesc@ e basta” (pagg. 216, £. 20.000). Questo libro, pubblicato
l’anno scorso, racconta l’incontro in Internet tra Milena e Luigi
Vittorio e l’amicizia che ne è nata attraverso lo scambio di messaggi di
posta elettronica in cui discutono e si confrontano sulle proprie
esperienze personali, familiari, di lavoro, sulla realtà dell’handicap e
della diversità, sulla difficoltà di essere genitori. Dopo aver letto
questo libro molti lettori, vicini o lontani rispetto al problema
dall’handicap, hanno sentito il bisogno di dire la loro, di rispondere
alle tante provocazioni lanciate, scrivendo agli autori. Così nella
nuova edizione del volume è possibile ascoltare anche alcune delle voci
di questi lettori, che contribuiscono ad arricchire il confronto e a
moltiplicare gli interrogativi e gli spunti di riflessione, come ogni
libro in fondo dovrebbe fare.
Elisabetta Ierimonti