Associazione T.ES.L.A. a Molfetta, un anno di Tempi e Spazi Liberamente Attivi
MOLFETTA - L'associazione T.ES.L.A. nasceva ufficiosamente al crepuscolo del 2012, in un periodo della storia della nostra città in cui termini come partecipazione, democrazia e cultura, oggi spesso abusati, non erano pane quotidiano; nasceva con l’intenzione e la volontà di tornare a fare di Molfetta un centro vivo, nascevamo con e per l’esigenza di offrire a giovani e meno giovani, studenti e studentesse o lavoratori e lavoratrici più o meno occupati, uno spazio in cui riprendere a tessere le fila di un tessuto sociale e culturale cittadino assai sfilacciato, per offrire alle fucine musicali ed artistiche molfettesi uno spazio e dei tempi in cui esprimersi liberamente al centro della propria città.
«Assemblea dopo assemblea abbiamo messo su uno statuto che fa dell’antifascismo, dell’antirazzismo, dell’antisessismo e della solidarietà coi popoli i suoi punti cardine; verniciata dopo verniciata, pallet dopo pallet abbiamo allestito una sede sociale i cui muri odoravano di cultura indipendente già da qualche generazione – dice un comunicato -.
Dal 6 dicembre 2013 (in nascosto, ma neanche tanto, omaggio ad uno dei migliori gruppi musicali della storia recente della nostra città) abbiamo aperto la nostra sede al pubblico, agli artisti e alle artiste, ai musicisti e alle musiciste, offrendo loro spazi e tempi in città, fuori e dentro la nostra sede sociale, sempre con l’obiettivo di far emergere idee ed espressioni nuove.
Insomma, sappiamo “chi siamo” e “da dove veniamo”: e continuando a parafrasare il titolo di un celebre quadro di Gaugain, il “dove andiamo” preferiamo scoprirlo giorno dopo giorno con i compagni e le compagne di viaggio che hanno condiviso e inciso fortemente sulla riuscita di quello che si prefigurava come un folle sogno di un gruppo di studenti medi ed universitari.
Riscontri positivi ce ne sono arrivati dalla città, dalla regione e da tutto il “Bel Paese”: gente che non è mai stata in sede e supporta la realtà e il progetto, artisti e artiste rimaste entusiaste dell’accoglienza riservata loro, compagni e compagne, fratelli e sorelle, che hanno contribuito alla nostra formazione politica e culturale.
E, ça va sans dire, dai nostri soci che ci sopportano e supportano ogni giorno nelle nostre diverse attività, dai concerti ai cineforum, dalle iniziative più politiche al teatro, dalle feste di piazza nelle periferie ai concerti estivi.
In attesa delle diverse novità che accompagneranno questo nuovo anno associativo e che scoprirete pian piano, sabato 6 dicembre spegneremo la nostra prima candela resistente in città ospitando nella nostra sede, in via Ten. Ragno, 62 , il debutto del duo molfettese RasPutin & His Amazing Duck che apriranno agli ospiti della serata i Progetto Panico tra le migliori proposte della scena indie italiana degli ultimi anni. In occasione della serata sarà inaugurato il tesseramento per l’anno sociale 2015.
Comincia adesso la vera sfida: la riconferma è sempre più difficile del debutto».