Approvato il bilancio 2002 dell'Ordine dei Commercialisti di Trani
TRANI - 3.7.2003
L'Assemblea degli iscritti all'Ordine dei Dottori Commercialisti della circoscrizione del Tribunale di Trani (nella foto il Castello di Trani), che comprende 11 comuni dell'area nord barese e della valle dell'Ofanto, ha approvato nei giorni scorsi il bilancio 2002, con plauso al Consiglio per l'ottimo lavoro svolto.
Lo scorso è stato un anno assai intenso per i professionisti economici del nord barese, che di fatto hanno anticipato di un anno la "formazione continua" che dal 1° gennaio 2003 obbliga gli Ordini alla realizzazione di eventi idonei all'attribuzione dei "crediti formativi". Tante sono le iniziative organizzate per supportare l'aggiornamento e la formazione dei dottori commercialisti e dei praticanti iscritti all'Ordine: fra i più importanti, un corso di formazione sull'arbitrato, un seminario sulla firma digitale e incontri su temi di natura previdenziale, fiscale, contabile, giuridica, economica ed amministrativa.
Anche quest'anno sono già stati organizzati diversi incontri, che ormai rappresentano un appuntamento fisso ed imprescindibile per gli iscritti all'ordine. "Formazione e qualità", spiega il dott. Claudio Mazzocca, Presidente del Consiglio dell'Ordine, "sono due concetti legati tra loro da una stretta interdipendenza funzionale e sono i principi sui quali è stata impostata tutta la nostra attività. Non vi è alcun dubbio che si possa ottenere una soddisfacente qualità del servizio professionale solo se a monte vi sia stato un adeguato percorso formativo. In tutti noi è inoltre radicata la convinzione che il sapere tecnico non possa più essere certificato una volta e per sempre solo al momento dell'ingresso nella professione e ciò in quanto le conoscenze, soprattutto nel nostro campo, senza il necessario aggiornamento, invecchiano assai più precocemente delle persone".
Nel 2002 il Consiglio dell'Ordine dei Dottori Commercialisti, che attualmente conta 504 iscritti e 361 praticanti, è stato impegnato anche per l'introduzione dell'euro e su temi di forte significato "politico" in relazione ad argomenti centrali quali la professione unica e la riforma degli ordini. "Avvertiamo grosso interesse per una riforma che può esprimere il riassetto ed il rilancio del mondo libero professionale", sottolinea il Presidente dell'Ordine.
Tra le attività dello scorso anno va citata anche la promozione fra gli iscritti della CAIT, la camera arbitrale interprofessionale di Trani, costituita nel 2001 dagli Ordini degli Avvocati, dei Dottori Commercialisti e dei Ragionieri, "uno strumento", conclude Mazzocca, "che oltre ad alleggerire il fardello della giustizia ordinaria, afflitta da un diffuso contenzioso di modesta rilevanza, rappresenta per gli utenti una giustizia alternativa, veloce e privata e per i professionisti locali una grossa opportunità di affermazione professionale e di coinvolgimento lavorativo".