Approvato con voto unanime il PIRP per la riqualificazione del quartiere Madonna dei Martiri di Molfetta
Se ne è discusso nel Consiglio Comunale di ieri, ora la decisione del finanziamento tocca alla Regione
MOLFETTA - Dopo l'approvazione con voto unanime da parte di maggioranza e opposizione, sarà ora la Regione ad avere l'ultima parola sul finanziamento da 4 milioni di euro del PIRP (Programma Integrato di Riqualificazione delle Periferie) per il quartiere Madonna dei Martiri.
Durante il Consiglio di Comunale di ieri sera il progetto è stato introdotto dalla relazione dell'assessore alla Pianificazione Urbanistica, Mauro Magarelli, illustrato nelle sue linee fondamentali dal responsabile dell'Ufficio Tecnico, ing.Rocco Altomare, analizzato e chiosato dai consiglieri, come al solito praticamente solo quelli di opposizione, alla presenza, oltre che del solito pubblico, anche dei 18 giovani, ma anche meno giovani, tecnici molfettesi - ingegneri, architetti, biologi, agronomi - che hanno contribuito in maniera volontaria e gratuita, rispondendo ad un bando del Comune, alla elaborazione dello stesso progetto.
Giovani e volenterosi professionisti cui è andato il plauso di tutti e in particolare del sindaco Antonio Azzollini intervenuto a ringraziarli «per aver posto la propria professionalità a servizio gratuito del Comune», aggiungendo che «ove dovessimo risultare vincitori del bando regionale e a fronte della gratuità dell'impegno volontario che questi giovani hanno profuso a favore della città, questa amministrazione comunale troverà tutti modi possibili per gratificare professionalmente, ma anche economicamente il loro lavoro» . Se la Regione lo ammettesse fra quelli finanziabili il volto del quartiere cambierebbe non poco.
Una grande rotatoria per l'accesso al Viale dei Crociati, buttate giù buona parte delle vecchie botteghe artigiane che, come fossili, nonostante le zone artigianali e industriali nel frattempo nate alla periferia della città, continuano a stare lì ed a svolgere la loro attività, oppure restaurate e destinate a servizi. Inoltrandosi sul Viale si troverebbe alla sinistra una “stecca” di nuove costruzioni, una fila di palazzine, a non voler utilizzare il linguaggio tecnico, da destinare ancora servizi, a strutture ricettive, per es. un albergo, ed abitazioni, parte delle quali per l'utilizzo da parte di fasce svantaggiate della popolazione.
Più avanti, le tre palazzine da costruire ex novo, per 32 appartamenti, all'interno delle quali verrebbe racchiusa una piccola piazza, con accesso dalla statale 16, palazzine che sostituiranno le quattro, che ora si trovano oltre, verso la basilica, demolite per lasciare spazio ad una piazza, aperta verso il versante mare e con sotto un parcheggio interrato.
L'altra novità del progetto è il parco che si estenderebbe alle spalle della Madonna dei Martiri, parco con percorsi, ristoranti, anche una ludoteca dotata di piscine. E, per concludere la descrizione degli aspetti fondamentali dell'intervento, è proprio attraverso questo parco che dovrebbe avvenire l'accesso alla chiesa da parte di chi vi arriva in macchina, in pratica limitando fortemente l'utilizzo dell'auto per il Vale dei Crociati.
Un intervento complesso, per comporre un piano che, in termini di investimenti finanziari complessivi (pubblico più privato), vale più di 12 milioni di euro.