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Angelo Lobascio del Molfetta calcio: possiamo fare grandi cose E' stato protagonista con un gol da cineteca contro il Capurso
15 ottobre 2006

MOLFETTA - E' stato il protagonista della vittoria contro il Capurso. Ha avviato l'azione conclusa con la rete di vantaggio di D'Alessandro, poi autore del raddoppio, che Angelo Lobascio (foto) descrive così: “Come faccio spesso ho controllato la palla sulla sinistra, saltato un avversario, guardato la porta, sentivo che l'attimo era quello giusto. Ho calciato bene e quando ho visto partire la palla, ero sicuro che la palla sarebbe finita nell'angolo dove il portiere non sarebbe arrivato”. Barlettano, 23 anni, terzo anno di giurisprudenza, brevilineo, scattante è la classica seconda punta sgusciante che punge e apre gli spazi. Curriculum da giocatore di categoria. “Ho iniziato a giocare le gare che contano nella Primavera del Bari. Poi ho giocato in Eccellenza, prima ad Apricena, poi a Manfredonia ho vinto il campionato, l'anno scorso nella Centese in Romagna. Media gol a campionato? “Finora 7-8, spero questo anno di arrivare a dieci”. Sin dalla preparazione ti abbiamo viso ben integrato col gruppo. “Conoscevo alcuni, con Tridente ho condivido l'esperienza nel Bari, ma sinceramente mi ha colpito il clima nello spogliatoio. Ad inizio di stagione è difficile trovare subito l'affiatamento, invece a Molfetta non ho avuto nessun problema. I rapporti con i compagni sono sereni, sia il tecnico Di Giovanni che il presidente De Nicolò, sono persone competenti e squisite sul piano umano” L'anno scorso hai giocato al Nord, che differenze ci sono? “La prima differenza è che al Nord il seguito di pubblico è scarso, qualche centinaio di tifosi, mentre qui in alcune piazze si arriva anche a 2.000 sostenitori. Altra differenza è che mentre al Nord si gioca di più la palla, al Sud c'è più aggressività ed è difficile farlo. Se non dai subito la palla ti trovi addosso subito un paio di avversari”. Hai dimostrato di integrarti bene con la prima punta Uva, qual è il tuo giudizio? “Corrado sicuramente segnerà più di me e lo sta dimostrando. Sinceramente mi sono meravigliato che non sia approdato prima in Eccellenza, perché ha le qualità per giocare anche nelle categorie superiori”. Alcuni sostengono che questo anno l'Eccellenza è di ottimo livello, forse superiore alla Serie D, qual è la tua opinione? “Condivido questo giudizio, molte squadre si sono rinforzate con giocatori provenienti anche dalla C2, come il Francavilla che ha un organico per poter tranquillamente vincere il campionato. E' un torneo competitivo e per questo stimolante per tutti. Noi contiamo di racimolare subito i punti salvezza, prima d pensare ad altro. Ai tifosi dico di seguirci e sostenerci, insieme possiamo toglierci delle belle soddisfazioni”.
Autore: Francesco Del Rosso
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