Ancora sul Consorzio Meral e l'Economy Programm
Egregio Direttore, ho letto, nel numero di Quindici del 15/12/2004, la risposta della presidente del Consorzio Meral, la quale non solo non chiarisce i miei dubbi, ma ne richiama altri. Molto gravi sono le sue osservanze quando asserisce che nessuna società era abilitata alla vendita delle unità immobiliari, cosa significa ciò?
Perché l'Economy Programm, i suoi soci, il commercialista e l'avvocato hanno stipulato i contratti di vendita e riscosso gli assegni quando non erano autorizzati? E se tutto ciò è vero, come mai il Consorzio Meral continua ad intrattenere rapporti professionali con tali personaggi?
Caro Direttore come vede gli interrogativi aumentano e le risposte non arrivano. Chi ci farà giustizia, chi ci restituirà i nostri soldi?
In tutto questo qualcuno vuole anche denunciarci, per cosa? Come possiamo far luce sull'accaduto?
Lettera firmata