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Al via SPAZIOleARTI, luogo ideato dal Teatrermitage pensato come una officina culturale e creativa
15 novembre 2013

proprio ora di dare il giusto spazio alle arti e alla creatività che ci circonda. E’ ora di ritornare a percorrere strade culturali che possano rigenerare ed arricchire gli animi, stimolare la curiosità e risvegliare l’interesse per il meno ovvio. Con il gusto di ritrovarsi, di esserci, e passare una stagione invernale in un ambiente confortevole e in un clima di convivialità eventi piacevoli e di indiscussa qualità. Abbiamo tutti bisogno di arte e creatività ed ora a Molfetta c’è il posto giusto, c’è SPAZIOleARTI. «L’idea di aprire questo spazio in un quartiere popolare e particolare ci intrigava da tempo. Dopo la straordinaria e decennale esperienza del primo spazio off da noi curato a Molfetta in via. S. Benedetto a cavallo degli anni Ottanta e Novanta, volevamo recuperarla e mettere a disposizione della città un luogo, un ex frantoio, che macinasse cultura e fungesse da collante delle belle energie creative esistenti, per rilanciare una stagione di inclusione e collaborazione culturale e professionale con le porte aperte anche al supporto e alla promozione del nuovo che si genera» dice Vito d’Ingeo, presidente del Teatrermitage, con all’attivo una pluridecennale esperienza teatrale come regista e come direttore artistico di 18 edizioni del Festival Ti fiabo e ti racconto. «Abbiamo iniziato a coinvolgere degli amici nell’idea e qualcuno di loro ci ha dato poi il giusto incoraggiamento e il prezioso aiuto a proseguire - aggiunge ancora -. Abbiamo deciso di strutturare ed organizzare la realtà associativa per settori, per meglio stimolare le energie creative interne ed esterne con pratiche di cultura partecipata ed autofinanziata. Ed ora eccoci qui pronti ad avviare questa stagione di emozioni che speriamo incontri il gradimento degli spettatori». Il 15 dicembre con lo spettacolo Bohème! di VicoQuartoMazzini parte la stagione teatrale dal titolo Verso Alt(r)e sponde che comprenderà otto proposte della Nouvelle Vague pugliese, una delle più interessanti d’Italia in questo frangente. Una messa a valore di ciò che il sistema spettacolo regionale esprime con successo a livello nazionale. Sul palco si alterneranno, per citarne alcuni, l’intenso Iancu. di Fabrizio Saccomanno, i giovani talenti de La Ballata Dei Lenna con La Protesta e la compagnia di teatro-danza Res Extensa in Dos Pezes, per una rassegna in grado di coniugare qualità , impegno e divertimento. Da gennaio il via invece alla rassegna domenicale di teatro ragazzi Pane e fiabe, dedicata al pubblico dei piccoli, a cui il Teatrermitage da sempre riserva una particolare attenzione, con proposte che non mancheranno di allietare nei pomeriggi d’inverno anche le mamme e i papà. Ed ancora i matinée di scuola teatro Ri/Generazioni, altro importante segmento di attività dell’associazione, rivolti agli studenti delle superiori con spettacoli su tematiche di impegno civile e sociale per riaffermare la valenza educativa del teatro. In ambito musicale la programmazione e il coordinamento della rassegna sono state affidate a Francesco Grillo, che ha già collaborato per molti anni con il Teatrermitage seguendo la comunicazione visiva del Festival Ti Fiabo e ti Racconto e che è stato uno degli “incoraggiatori” per la realizzazione di SPAZIOleARTI. «In un periodo di crisi, non solo economica ma anche e forse soprattutto dei costumi e dei gusti, penso sia importante non farsi prendere la mano dalla tentazione di abbassare il livello dell’offerta culturale per convogliare più facilmente la gente. E’ necessario lasciar perdere la banalità e perseguire invece la qualità, che premia sempre. D’altronde questo progetto non nasce con la missione del guadagno economico ma del guadagno culturale condiviso, che è ciò di cui abbiamo tutti più bisogno per invertire l’incauta rotta degli ultimi anni». E’ questa la considerazione dello stesso Francesco Grillo, che aggiunge: «La rassegna musicale Emozioni d’ascolto prevede otto appuntamenti di generi diversi. Si spazia dal jazz alla musica popolare o etnica, dal blues alla world music, con innesti di tango argentino e cantautorato. La base comune è la grande qualità e, come lascia intendere il titolo, l’emozione che ogni serata sarà in grado di regalare agli ascoltatori». Ad aprire la rassegna ci sarà il 20 dicembre il noto duo Roberto Ottaviano / Nando Di Modugno ed a seguire l’11 gennaio un punto di riferimento della musica popolare pugliese, il Radicanto duo, Giuseppe De Trizio / Fabrizio Piepoli; solo per annunciare alcuni nomi. E’ anche prevista una serata speciale con il sassofonista e compositore Gianni Bardaro (Copenaghen) che presenterà il suo nuovo cd Unfolding Routes, accompagnato da Pierluigi Villani e Donatello D’Attoma. E per finire spazio alle visioni d’essai. Sempre a partire da gennaio una serie di appuntamenti cinematografici Out of Bounds, fuori traccia a cura del Gruppo Farfa. Gli eventi di SPAZIOleARTI saranno tutti anche da gustare. A breve tutto il programma sul sito www. spaziolearti.it e sui social. A SPAZIOleARTI che coltiva l’ambizione di essere un luogo di aggregazione e di socializzazione, di scambio e fermento che superi la semplice utenza spettacolare va il nostro Prosit.

Autore: Adelaide Altamura
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