Al via le Giunte provinciali itineranti: prima tappa l'Aeroporto di Bari - Palese
BARI - Creare sinergia e collaborazione fra la Provincia di Bari ed Aeroporti di Puglia per mettere in atto azioni concrete finalizzate allo sviluppo del territorio e dell’intera regione. Di qui l’idea dar vita ad un tavolo istituzionale composto dai tecnici dell’ente provinciale e dello scalo aeroportuale barese.
E’ quanto è emerso dall’incontro odierno svoltosi presso la sede dell’Aeroporto di Bari - Palese fra la Giunta provinciale guidata da Francesco Schittulli, l’Amministratore Unico di Aeroporti di Puglia, Domenico Di Paola, ed il Direttore generale, Marco Franchini.
Si tratta della prima tappa delle giunte provinciali itineranti promosse da Presidente Schittulli in varie sedi istituzionali ed enti del territorio finalizzate a raccogliere istanze, progetti e avviare azioni comuni di cooperazione.
Il piano di Area Vasta ed i progetti infrastrutturali che interessano la viabilità provinciale, l’avvio di iniziative di trasporti pubblico con il biglietto unico ed orario unico per raggiungere l’aeroporto di Bari - Palese, e la presentazione iniziativa “Puglia Vola” finalizzata a migliorare l’attrattività del territorio.
E’ quanto ha illustrato oggi agli Assessori provinciali l’ing. Di Paola: “il terreno di lavoro – ha spiegato - su cui ci siamo confrontati per poter cominciare a lavorare insieme”.
Piena disponibilità è stata offerta dalla Giunta e dal Presidente Schittulli anche a nome delle altre Province pugliesi per avviare un percorso di intesa istituzionale e consentire uno sviluppo turistico ed economico intorno al gran numero di collegamenti nazionali e internazionali che partono da Bari.
“Allo stato attuale sono circa 3 milioni e mezzo i passeggeri che annualmente transitano dall’aeroporto di Bari e, nel 2012, si presume siano 5 milioni – ha affermato Schittulli -.Numeri, dunque, destinati a crescere di qui la necessità di facilitare l’accesso nella nostra regione attraverso interventi infrastrutturali, come per esempio un nuovo collegamento diretto con il casello autostradale, un trasporto pubblico più efficiente e la promozione delle nostre eccellenze naturalistiche, turistiche ed enogastronomiche.
Solo attraverso una sinergia istituzionale – ha concluso - possiamo contribuire a rendere la nostra terra un polo di attrazione turistica. Potenzialmente siamo collegati con un bacino di 103 milioni di persone. A tanto ammonta il numero degli abitanti dei Paesi esteri con i quali il nostro aeroporto è direttamente collegato ed è proprio questo enorme bacino di potenziali turisti stranieri che dobbiamo attrarre nella nostra regione”.