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Al “Pala Poli”, un play d'eccezione: il Vescovo
Prosegue la visita pastorale di don Gino nella parrocchia di Sant'Achille
27 febbraio 2008
MOLFETTA
- E' arrivato nella tarda serata di venerdì accompagnato da don Raffaele, parroco della vicina chiesa di Sant'Anchille e ad attenderlo c'erano numerosi dirigenti, atleti e tifosi del variegato popolo che affolla quotidianamente il palasport della zona 167. Don Luigi Martella, Vescovo della Diocesi, non ci ha messo molto ad entrare in confidenza con tutti ed a suscitare sorrisi, applausi e scherzose battute. Una presenza la sua programmata nell'ambito della visita pastorale in corso presso la Chiesa di Sant'Achille e che lo ha portato ad essere presente in molti luoghi aggregativi del quartiere. Sua Eccellenza è stato accolto dal presidente della Nuova Virtus Basket Andrea Bellifemine, dal general manager Leonardo Scardigno dall'intera squadra e da numerosi tifosi.
In segno di benvenuto i dirigenti hanno voluto regalare al Vescovo una maglia da gara ufficiale della Nuova Virtus Basket con il nome “Don Gino” ed il numero 1. Omaggio che ha piacevolmente sorpreso il Vescovo che a quel punto non ha potuto sottrarsi dall'esibirsi con la palla a spicchi dalla linea del tiro libero. Don Luigi prima di andare via ha augurato a tutti gli atleti i migliori successi professionali ed ha promesso di tornare al “Pala Poli” in occasione di una delle prossime gare interne della Nuova Virtus Basket Molfetta.
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CALMA CALMA
01 Marzo 2008 alle ore 00:00:00
PRECISAZIONE DOVUTA! La serata è stata organizzata dal Parroco Don Raffaele e dal Consiglio Pastorale della Parrocchia Sant'Achille! Punto di riferimento era pertanto il Sig. Scardigno il quale si è fatto portavoce presso le altre società di quello che si era pensato di organizzare al Palazzetto!
Rispondi
Anonimo miga
29 Febbraio 2008 alle ore 00:00:00
Credo che Scardigno sia libero di dire e di fare ciò che vuole senza chiedere il permesso a nessuno o sbaglio??? voi l'unica cosa che sapete fare è parlare e giudicare solo perchè siete invidiosi.Per una volta, invece di criticare, guardate voi stessi e apprezzate ciò che le persone fanno...
Rispondi
Soliti Molfettesi
29 Febbraio 2008 alle ore 00:00:00
"Caro" risiko rambo se ti fossi documentato sapresti che la visita del Vescovo al Palapoli è stata programmata dallo stesso Mons. Martella.E' solo una tappa della pastorale...se vuoi ti documento sulle altre. Comunque strumentalizzare questo momento con simili affermazioni è patetico. Chi avrebbe dovuto accoglierlo se non il presidente della struttura? Le altre società avrebbero dovuto provvedere ad omaggiare qualcosa di loro spontanea volontà come ha fatto la Virtus e non che i dirigenti della stessa lo "suggerissero" agli altri. Pur di buttare veleno sul mondo Virtus ci si inventa di tutto.Le bugie però non servono.Documentati meglio la prossima volta. A volerci salire sul piedistallo forse sei TU, ma non credo ne saresti all'altezza.
Rispondi
Nome Virtus
29 Febbraio 2008 alle ore 00:00:00
Se la Virtus è diventato un fenomeno non si può certo colpevolizzare il Sig. Scardigno, anzi ringraziarlo per il lavoro che compie quotidianamente. E se questi sono i risultati, complimenti Sig. Scardigno!
Rispondi
scardi scardi
29 Febbraio 2008 alle ore 00:00:00
A Scardi, non ti curar di loro che non sanno cosa dicono...Sei grande..e Forza Virtus
Rispondi
leggi bene
29 Febbraio 2008 alle ore 00:00:00
"Una presenza la sua programmata nell'ambito della visita pastorale in corso presso la Chiesa di Sant'Achille e che lo ha portato ad essere presente in molti luoghi aggregativi del quartiere"... Sai cosa significa la parola programmata? La pianificazione di certo non parte da Scardigno,ma dallo stesso Vescovo. L'ignoranza è una carogna.La falsità e l'invidia anche
Rispondi
INVIDIOSI MOLFETTESI
29 Febbraio 2008 alle ore 00:00:00
"Quindici" se non ci fosse bisognerebbe inventarlo altrimenti tutti i pettegoli molfettesi non saprebbero dove sfogarsi!! Ero li quella sera pertanto mi posso permettere tre precisazioni a favore del Sig. Scardigno. 1 - se non ci fossero stato Scardigno quella sera ad accogliere il Vescovo forse ad oggi ancora nessuno gli avrebbe aperto la porta del palazzetto. 2 - Nonostante il Sig. Scardigno abbia informato e invitato tutte le società sportive che "lavorano" quotidianamente nella struttura; solo gli atleti e dirigenti della Virtus si sono presentati apposta per salutare il Vescovo, mentre le due società di volley femminile erano li per l'allenamento e quindi hanno partecipato all'evento, e delle due società di volley maschile nemmeno l'ombra nè degli atleti nè tantomeno dei dirigenti! 3 - Non credo che il SIg. Scardigno abbia impedito alle altre società di omaggiare il Vescovo con la propria maglia......potevate benissimo prendere esempio dalla Virtus!! Quindi la prossima volta PRIMA DI PARLARE SCRIVERE FESSERIE PENSATECI UN PO' DI PIU'
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Soliti Molfettesi
29 Febbraio 2008 alle ore 00:00:00
La visita pastorale al palazzetto è frutto di una programmazione vescovile, indipendente dalla figura di Scardigno. Chi avrebbe dovuto accoglierlo se non il Presidente della struttura? L'omaggio della maglia è stato un gesto spontaneo.Potevano pensarci anche i dirigenti delle altre società e non attendere che la Virtus lo suggerise loro. La Virtus è ormai un fenomeno e scaturisce l'indivia di non pochi Sempre Forza Virtus...
Rispondi
Forzaa scardiiii
29 Febbraio 2008 alle ore 00:00:00
FORZA SCARDIGNOOOO SEI IL MIGLIORE!!!!!!!
Rispondi
che egocentrici
28 Febbraio 2008 alle ore 00:00:00
Sorge anche a me la stessa domanda....ma mi sembra che la visita fosse a tutti gli sportivi ch frequentano il Palapoli e non una "visita pastorale" alla Virtus come sembra da questa intervista e come poi è stata!!!!! Averla strumentalizzata in questo modo mi è sembrato di dubbio gusto!!!! Viva tutti gli sportivi di Molfetta!!!! E abbasso le manie di grandezza!
Rispondi
AncheIo Anonimo
28 Febbraio 2008 alle ore 00:00:00
Credo che l'addetto stampa Virtus abbia fatto il suo dovere scrivendo la notizia.Se le altre società non ne hanno uno, non credo la colpa sia da attribuire alla Virtus e cmq il Vescovo ha anche espresso il desiderio di partecipare ad una delle gare interne della Virtus, magari indossando la maglia omaggiata dai dirigenti... L'Indivia continua a regnare...
Rispondi
risiko rambo
28 Febbraio 2008 alle ore 00:00:00
La visita del nostro vescovo, doveva essere pastorale, ma si è trasformata in un bellissimo spot elettorale dell'ormai onnipotente S******gno! Regalare la maglia della Virtus è stato un gesto scorretto e da presuntuosi. Sarebbe stato bello invitare tutte le società a regalare una maglia al Vescovo e non solo la Virtus! Non so quanti anni è in carica questo Vescovo ma mai nessuno lo ha mai visto negli ambienti sportivi che oltre alle manie di grandezza di qualcuno svolgono anche una funzione sociale su giovani, ma di questo non se ne parla perchè Aprile è vicino ed apparire è più proficuo che discutere dei problemi sociali! La performance di qualcuno è stata degna del partito per cui si candiderà! Scendi dal piedistallo che non bisogna apparire a tutti i costi!
Rispondi
Anonimo Anonimo
27 Febbraio 2008 alle ore 00:00:00
E' bene precisare che il nostro Vescovo, in occasione della visita Pastorale alla Parrocchia Sant' Achille, non ha visitato solo la Virtus ma tutte le società sportive presenti nel pala Poli.
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