A scuola di sicurezza all'IISS ”Mons. A. Bello” di Molfetta
Grande attenzione degli studenti ai temi trattati durante il Convegno promosso dal MIUR., il M.O.I.G.E. e la Polizia di Stato
MOLFETTA - Era così verosimile la simulazione delle varie fasi del soccorso stradale previste nel caso di incidente di moto messa in atto dagli operatori della Croce Rossa Italiana nel cortile d’ingresso dell’IISS “Mons. A. Bello” di Molfetta, tanto da conquistare la commossa attenzione dei numerosi presenti. Ambulanza, lettighe, strumenti di misurazione dei parametri vitali e di contenimento dei soggetti feriti, utilizzati dai preparatissimi operatori, hanno supportato la dettagliata spiegazione del protocollo di intervento fatta dal sig. Gianni Spagnoletta, referente CRI, che ha dispensato consigli e suggerimenti pratici. Così ha avuto inizio, alle ore 10.00 dello scorso 23 aprile, la Manifestazione “Istantanee di sicurezza”, fase finale del progetto sociale itinerante di prevenzione per l’educazione alla sicurezza realizzato in collaborazione con il M.I.U.R., il M.O.I.G.E. e la Polizia di Stato.
Una radiomobile e una moto dei Carabinieri, un’autovettura della Polizia e una della Protezione Civile del Comando dei Vigili Urbani di Molfetta, tutte dotate di etilomentro per la determinazione del valore dell’etanolo contenuto nel sangue, erano a disposizione della curiosità degli studenti presenti che ne hanno scoperto caratteristiche e funzionalità attraverso le informazioni del Capitano Vito Ingrosso, Comandante della Compagnia Carabinieri di Molfetta, dell’Ispettore Superiore Franco Pompilio, Comandante della Polizia stradale di Barletta e del Capitano Giuseppe Gadaleta, Comandante della Polizia Municipale di Molfetta.
Di seguito, la Dirigente Scolastica, prof.ssa Maria Rosaria Pugliese, ha guidato i presenti alla visita della mostra di lavori realizzati dagli alunni del settore grafico dell’Istituto, chiamati a creare un’immagine per la campagna estiva di sicurezza stradale, allestita nell’androne d’ingresso a cura delle docenti Annamaria Gagliardi, Rosaria Polito e Maria De Gennaro.
Successivamente, il grande e gremito Auditorium ha ospitato i lavori del Convegno, moderato dal prof. Fabio Modesti, referente del progetto, alla presenza dei graditi ospiti. Due sono stati i punti essenziali emersi nel corso del partecipato dibattito: la necessità di favorire la cultura della prevenzione agli incidenti stradali invitando al rispetto delle norme del Codice della Strada, soprattutto riguardo l’uso di bevande alcoliche quando ci si deve mettere alla guida, e l’assoluta urgenza di approvare il testo unificato che introduce il reato di omicidio stradale, al posto di quello colposo, presentato in commissione Giustizia di Palazzo Madama e ancora fermo da tempo. Al termine del Convegno, sia gli attentissimi studenti che i partecipanti tutti sono stati concordi nell’affermare che, promuovere un’ iniziativa di informazione così completa ed efficace, non può far altro che migliorare il lungo cammino verso la sicurezza stradale.