A New York "L'uomo che cuce il tempo" di Azzollini-Perrucci: il corto di Molfetta in concorso al NYCIFF
MOLFETTA - Torna negli Stati Uniti, e lo fa in uno dei palcoscenici più importanti al mondo, quello della Grande Mela, “L’uomo che cuce il tempo”, cortometraggio scritto e diretto dal film-maker molfettese Ezio Azzollini a quattro mani con la manduriana Lucia Perrucci, e girato tra Manduria e Molfetta nel 2013: il lavoro dei due autori pugliesi è stato infatti selezionato in concorso al New York City Independent Film Festival, la rassegna cinematografica nel cuore di Manhattan, che proietterà lungometraggi, cortometraggi, film d’animazione e documentari provenienti da ogni parte del mondo. “L’uomo che cuce il tempo” (“At 7 o’ cloth” nel titolo internazionale), in programma la sera di giovedì 15 ottobre, è uno dei soli due rappresentanti italiani nella categoria competitiva “Supershorts”, in uno dei festival più importanti dedicati esclusivamente al cinema indipendente, con la missione di creare contatto tra gli autori dei lavori selezionati e l’industria cinematografica.
Per il cortometraggio (recentemente proiettato anche a Molfetta nella rassegna Notte dei Corti-Out Of Bounds organizzata dal Gruppo Farfa), che racconta la storia quotidiana di un solitario custode di un piccolo cimitero alle prese con anime in subbuglio, si tratta di un ritorno negli U.S.A.: lo scorso autunno l’opera prima di Azzollini e Perrucci fu premiata nell’Autumn Shorts Film Festival in Kentucky per l’interpretazione del protagonista del corto, il molfettese Donato De Bari, attore non professionista ma capace di emozionare e convincere la giuria del festival. Ora l’avventura newyorkese: i due autori saranno presenti al festival, che aprirà i battenti il 12 ottobre.
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