A Molfetta Jazz Studio Orchestra con gli Hugu Tugu & Friends diretti da Paolo Lepore con Rossana Casale
MOLFETTA - Il cartellone dell'estate musicale molfettese è tanto ricco da aver attirato su di se le attenzioni di spettatori e appassionati di tutta la regione. Numerosi infatti gli appuntamenti organizzati dall'Amministrazione Comunale con la collaborazione della Fondazione Musicale Vincenzo Maria Valente ma, le sorprese sono sempre in agguato e così ecco arrivare un evento "fuori programma", voluto dalla Fondazione Valente, che regalerà ai molfettesi e non solo un'altra serata di grande musica.
Sabato 19 giugno, in piazza Municipio alle 21 con ingresso gratuito, si esibiranno infatti la Jazz Studio Orchestra Hugu Tugu & Friends diretta dal Maestro Paolo Lepore e accompagnata dalla presenza straordinaria di Rossana Casale (foto) per il "Beatles Tribute", un concerto che animerà la piazza e che sarà certamente apprezzato dagli spettatori riscuotendo lo stesso successo già avuto in altre città.
"Abbiamo pensato di regalarci e regalare alla città un'altra serata dedicata alla musica di qualità -ha detto il presidente della Fondazione Valente, Pietro Centrone- e per farlo abbiamo scelto piazza Municipio, nel cuore del centro storico e nella zona da sempre presa d'assalto dai molfettesi nelle domeniche d'estate. Ci attendiamo pertanto una grande affluenza di pubblico ed un grande successo anche in considerazione dell'ingresso gratuito che abbiamo deciso di consentire per offrire il concerto al maggior numero di persone".
La "guest star" della serata sarà Rossana Casale, artista che nel 1982 ha esordito con il suo primo singolo dal titolo "Didin" firmato da lei stessa e da Alberto Fortis e che nel 1984 ha presentato il suo primo LP intitolato "Rossana Casale". Per lei anche l'esperienza cinematografica e teatrale cominciando con il film di Pupi Avati "Una gita scolastica", per la colonna sonora del quale canta "A tu per tu" e "L'incanto".
Poi una lunga serie di collaborazioni con artisti di fama internazionale e numerose presenze al Festival di Sanremo sino alla "scoperta" del jazz, genere del quale si innamora. La sua carriera prosegue con presenze nei festival più importanti d'Italia e tour che la portano in giro per i teatri e le piazze riscuotendo sempre grande successo.
Le musiche dei mitici Beatles saranno affidate alla Jazz Studio Orchestra e agli Hugu Tugu & Friends diretta dal Maestro Paolo Lepore.
Nata circa trent'anni fa, nel 1976, per l'impegno del Maestro Paolo Lepore, che attualmente la dirige, e di un gruppo di strumentisti appassionati del jazz, la "Jazz Studio Orchestra", prima formazione del genere in Italia, si è inserita con un ben preciso disegno nel panorama musicale pugliese e nazionale. La Jazz Studio Orchestra si è sempre rivelata un organismo efficiente sul quale spesso si sono inseriti nomi di rilievo internazionali quali Art Farmer, Eddie Davis, Errnie Wilkins, Chet Baker, Joe Newmnan, Dizzy Gillespie, Lee Konitz, Sal Nistico, Marcello Rosa, Giorgio Gaslini, Gianni Basso, Maurizio Giammarco, Massimo Urbani, Paolo Fresu, Bob Mintzer, e tanti altri.
Delle registrazioni effettuate con questi grandi maestri sono stati pubblicarti tre dischi, l'ultimo dei quali riproduce il memorabile concerto dedicato a Benny Goodman con Tony Scott, Paolo Tomellieri e Charly Holering. Nella sua attività pluriennale è stata fucina di giovani musicisti attualmente affermati in campo nazionale ed internazionale quali Mario Rosini, rivelazione del Festival di San Remo 2004, Gianluca Petrella, Rocco Zifarelli, Patrizia Conte, e ha sempre cercato di non venire meno al termine studio, inserito nel proprio nome, con operazioni di ricerca e riscoperta, culminanti in esecuzioni uniche in Europa quali le Suite Sinfoniche di Duke Ellington, eseguite con varie orchestre sinfoniche, nella prima presentazione assoluta della Sweet Basil di Franco Donatoni e nell'ultima produzione ed esecuzione, in ordine di tempo, del Second Sacred Concert di D. Ellington per soli, coro e orchestra, eseguito in versione integrale ed in prima assoluta nazionale nella Cattedrale di Bari il 22 aprile 2005.
Gli Hugu Tugu invece, sono un gruppo musicale beat fondato a Bari nel 1965 e attivo per tutta la seconda metà degli anni sessanta. Ne è stato fondatore l'impresario musicale Armando de Cillis.
Il repertorio del gruppo, ispirato in buona parte a quello di Chicago e Blood, Sweat & Tears, ha riguardato anche il rock psichedelico ed ha incluso una cover di Somebody to Love dei Jefferson Airplane. Altre loro cover conosciute sono state quelle di Mattino di Velluto (da Some Velvet Morning dei Vanilla Fudge) e Il colore dell'amore (da The Colour Of Your Love di Barry Ryan). Nel 2005 il gruppo ha dato vita ad una reunion per la pubblicazione di un nuovo album discografico "Hugu Tugu & Friends" in occasione del quarantesimo anniversario dalla fondazione, contenente dieci canzoni del passato oltre a sette brani inediti scritti per l'occasione da Gianni Giannotti.