WWF Molfetta, recuperate altre api dai volontari
MOLFETTA - Prosegue l'attività di recupero di specie in difficoltà da parte delle Guardie Volontarie del WWF Molfetta.
Nei giorni scorsi, in una villa all'interno del residence “Arco Marino” di Giovinazzo sono stati individuati due favi, realizzati in altrettanti cassoni delle tapparelle.
I volontari del Wwf, con la collaborazione del dottor Piero Zotti, medico chirurgo con la passione per l'apicoltura nonchè attivista Wwf, hanno provveduto al recupero del favo più grande, contenente circa 80 mila api, che sono state trasportate presso l'azienda apicola del dottor Zotti, in attesa che l'associazione realizzi il progetto di attrezzare un'apposita area per il recupero e la detenzione delle api.
Il secondo favo, di dimensioni minori, in cui si stima vi siano circa 30 mila api, verrà recuperato in tempi brevi.
Ormai le richieste di intervento hanno travalicato i confini regionali: recentemente è giunta una segnalazione da Caltanissetta (Sicilia).
È di oggi, invece, il recupero, ad opera dei militari della Compagnia di Trani della Guardia di Finanza, di un esemplare di gheppio, che aveva deciso di sostare sulla carreggiata della statale 16bis.
Il rapace è stato affidato al centro di recupero animali selvatici di Molfetta, dove verrà ospitato per qualche giorno in osservazione, prima di essere reinserito nel proprio habitat naturale.
La collaborazione dei cittadini rimane essenziale nella delicata attività di recupero. Per eventuali segnalazioni di altri esemplari in difficoltà in tutta la provincia basta contattare i volontari del Wwf presso la sede di Molfetta, in via G. Puccini 16, tel/fax 080.9143819, tutti i giorni dalle 18 alle 21.30 o telefonando al n° 3466062937.