Virtus Molfetta batte Fossombrone: anno nuovo, vita nuova?
Seconda vittoria consecutiva per i biancoazzurri. 80-71 il finale
MOLFETTA - Comincia nel migliore dei modi il 2009 per la Nuova Virtus Basket Molfetta. La squadra allenata da coach Sergio Carolillo centra l'obiettivo e nel match disputato sul parquet amico del “Pala Poli” supera il Fossombrone bissando il successo di Matera e risvegliando l'entusiasmo del pubblico di casa. Eppure la vigilia della gara non era certo delle migliori in casa biancoazzurra: dopo l'allenamento di rifinitura di sabato mattina, infatti, lo staff sanitario aveva comunicato a coach Sergio Carolillo l'indisponibilità del capitano Andrea Maggi che così non figurava nell'elenco dei convocati. Al suo posto ritornava nel roster Roberto Simeoli mentre a Flavio Parrino ed a Milos Stijepovic veniva affidato il compito di sostituire in campo il play titolare.
Pronti via e Molfetta si portava sul 4 a 0 grazie alle “doppiette” su tiri liberi di Lillo Leo e Patrick Nanut. Fossombrone rispondeva con un break di 9 a 0, break interrotto dal provvidenziale intervento di Lollo Di Marcantonio che metteva dentro entrambi i tiri liberi concessi dagli arbitri. La Virtus sbagliava un paio di volte sotto canestro e gli ospiti allungavano fino al 6 a 18. Patrick Nanut (foto Photopress Italia) con una tripla riduceva lo svantaggio e Lillo Leo con altri due punti fissava il finale del primo quarto sul risultato di 14 a 18.
Anche nella seconda frazione si andava avanti sul filo dell'equilibrio ma con i bianco verdi di coach Paolini sempre al comando. Molfetta preferiva studiare il gioco dell'avversario e saggiamente non si lasciava prendere dalla fretta di agganciare il pareggio. Ad ogni canestro degli ospiti rispondevano i padroni di casa dando vita ad un'altalena avara di emozioni ma certamente utile al fine della gestione del match. A dare comunque spettacolo ci pensava Lorenzo Di Marcantonio che schiacciava a canestro per il 20 a 23 e chiedeva con insistenza, ottenendolo, l'incitamento del pubblico. Subito dopo era la volta di Dario Puglia che entrava in campo per sostituire il numero 8 Stijepovic. Alla tripla di Giorgio Mapelli (23-26) rispondeva Bartolucci (23-29). Fossombrone allungava anche fino al +10 (27-37) ma Molfetta non si lasciava sorprendere e con freddezza continuava a rimanere in partita. Al riposo lungo così si andava sul risultato di 33 a 41.
Dopo l'intervallo Molfetta tornava in campo pronta a dare la svolta definitiva alla gara ed i primi due punti del terzo parziale erano siglati da Patrick Nanut che anticipava la realizzazione dalla lunga distanza di uno stratosferico Lillo Leo che si ripeteva pochi secondi dopo con un altro colpo da manuale del basket: cost to cost per il 42 a 43 e poco dopo schiacciata a canestro che valeva il sorpasso. Molfetta 44, Fossombrone 43. Gli animi si riscaldavano quando il signor Giancarlo Borrelli “chiamava” un fallo assai dubbio ad Andrea Malamov che, dopo aver chiesto spiegazioni, veniva punito con un “tecnico”. Coach Carolillo capiva il momento di nervosismo del romano e lo richiamava in panchina per evitare conseguenze peggiori. La mossa era azzeccata a i biancoazzurri non arretravano di fronte agli attacchi degli avversari. Anzi continuavano a gestire il match in attesa del momento giusto per colpire definitivamente. Al trentesimo minuto di gioco il tabellone segnava così il risultato di 55 a 51 a favore dei locali.
Anche l'ultima frazione si apriva con un canestro molfettese, a realizzare era Lillo Leo. Gli rispondeva per gli ospiti Sanna prima della tripla di Flavio Parrino che meritava l'applauso di tutto il palazzetto anche per la prestazione fino a quel momento offerta in campo. Nella girandola di capovolgimenti di fronte Molfetta allungava fino al +10 (65-55) e poi rischiava quando gli avversari a poco meno di due minuti dalla sirena finale si rifacevano sotto (70-66). A spegnere qualsiasi velleità di rimonta da parte degli ospiti era Patrick Nanut che si prendeva la responsabilità del tiro dalla lunga distanza e riportava il distacco a 7 punti. Mancava 1' e 32” quando Carolillo doveva rinunciare a Lollo Di Marcantonio, fuori per aver raggiunto il limite dei cinque falli personali ma i Molfetta non rischiava nulla e chiudeva il match in vantaggio e con la palla in suo possesso.
A fine contesa gioia in casa Virtus e applausi per un Lillo Leo autore di ben 29 punti personali e di una prestazione eccezionale. Accanto a lui un gruppo apparso unito e lucido in fase di impostazione e di finalizzazione. Archiviata la gara contro Fossombrone da martedì sarà il momento di pensare al prossimo impegno casalingo. Al “Pala Poli” arriverà il Latina per la prima gara del girone di ritorno. Bisognerà impegnarsi al massimo per tentare di riscattare la sconfitta di inizio campionato. Le possibilità per far bene ci sono tutte, l'importante è rimanere concentrati e con i piedi per terra.
IL TABELLINO
Virtus Molfetta – Fossombrone 80 - 71
Virtus Molfetta: Mapelli 13, Parrino 3, Malamov, Stijepovic 3, Nanut 18, Leo 29, Puglia 0, Di Marcantonio 14, Sciancalepore ne, Simeoli. Coach: Carolillo.
Fossombrone: Gattoni 17, Sanna 5, Doati 6, Rivali 4, Bartolucci 9, Basili ne, Perini 7, Poletti 6, Danzi 5, Crow 12. Coach: Paolini.
Arbitri: Giancarlo Borrelli di San Giorgio a Cremano e Gianluca Gagliardi di Anagni.
Parziali: 14-18, 33-41, 55-51, 80-71.