Villa comunale: nuovo look, ma riapertura ancora lontana
Se già nel 2004 poco chiara era la sorte della nostra amata villa comunale e dell'embrione di progetto che riguardava la necessaria ristrutturazione, tuttora non possiamo certo dire di aver risolto i nostri dubbi: quando verrà riaperta al pubblico? e come sarà il suo nuovo aspetto?
Cominciati nel settembre 2005 con la consegna parziale del cantiere, questi lavori di ristrutturazione si sono trascinati fino ad oggi, offrendo uno scenario poco chiaro: sicuramente è in atto il rifacimento della pavimentazione che per anni era stata lasciata nel completo degrado, ma aleggia ancora il mistero sulla sorte del tormentato gazebo.
Nato come sito per manifestazioni culturali e musicali, non ha mai avuto troppa fortuna, venendo presto abbandonato al suo destino fatto di scritte sui muri, piante secche e colori sbiaditi.
Quale sarà il ruolo giocato dal gazebo nell'ottica della rinascita della villa e dei suoi spazi comuni?
L'ingegnere Santina Roselli, responsabile dei lavori, ci ha chiarito che: “I lavori effettivi di riqualificazione della villa comunale sono cominciati a novembre 2005, ma hanno subito ritardi consistenti a causa dell'infausta stagione invernale che ha creato notevoli disagi all'impresa napoletana impegnata nel progetto. Gli obiettivi principali di questo intervento variano dall'ormai evidente rifacimento della pavimentazione, alla sostituzione di pannelli danneggiati della recinzione, passando per il potenziamento del verde e l'immancabile riverniciatura di lampioni e cancellata.
Era prevista anche la pulizia del monumento ai caduti, ma attualmente è sospesa poiché la sovrintendenza ha ritenuto necessario un vero e proprio restauro che, si presume, verrà effettuato in un secondo momento”.
Si deduce, quindi, che il progetto è partito come pura manutenzione e ciò implica che la struttura del gazebo sarà mantenuta essenzialmente invariata, apportando, comunque, le necessarie riparazioni alle parti in calcestruzzo danneggiate, nonché una tinteggiatura più in armonia con lo stile della nuova villa.
Ed è proprio sull'idea di questa nuova villa che ci siamo soffermati con l'ingegnere Roselli, per soddisfare la curiosità di chi abbiamo sorpreso a sbirciare tra i teloni che circondano il cantiere.
“La villa avrà una nuova pavimentazione che manterrà la chianca di Minervino scalpellata a mano già preesistente nella vecchia struttura, chianca che verrà impiegata per gli ingressi, per la parte centrale e gli anelli che la delimitano. Sarà ripristinato il ciottolato in cromofibra (ciottoli impastati col cemento) per limitare le aiuole sostituendo le vecchie siepi; nella zona giochi verrà ampliata la pavimentazione antitrauma.
Il potenziamento del verde è stato pensato non solo come pulizia delle piante già presenti, ma si è reso necessario l'abbattimento di alcuni pini pericolosamente inclinati che, a seguito dell'analisi di agronomi esperti, si sono rivelati malati.
Si cercherà, inoltre, di tamponare quanto più possibile l'effetto di sollevamento della pavimentazione creato dalla natura invasiva delle radici dei pini, peraltro sostituendo gli alberi malati con lecci dalla chioma altrettanto ombrosa”.
Ma allora la villa comunale quando riaprirà?
“Salvo complicazioni, il cantiere dovrebbe essere chiuso nel novembre 2006, ma è anche possibile che si decida di riaprire la villa a pavimentazione conclusa, tutto dipenderà dalla volontà dell'amministrazione comunale”.
E' legittimo interrogarsi, a questo punto, sulla prospettiva dell'estate molfettese senza villa comunale e su quale sito possa sostituirla temporaneamente, sperando che a tale proposito sia stata già trovata una valida soluzione.