Via le giostre da Molfetta, ora tocca alla movida e ai luoghi di assembramento? Serve più coraggio e determinazione
La foto delle giostre alla secca dei pali
MOLFETTA - Le giostre autorizzate con molta superficialità alla secca dei pali di Molfetta, sono andate via da qualche giorno. Sarà stata una scelta obbligata anche dalla nuova stretta per il coronavirus, sarà perché non hanno trovato molti clienti per via della paura di contagi, ma resta una brutta pagina nell’amministrazione della città.
Molta superficialità e mancanza di rispetto per i cittadini in questo momento delicato da parte di chi deve tutelare prima la salute del lavoro, che va anche salvaguardato e risarcito.
Ma chi governa, ha l’obbligo delle scelte, che, in casi di emergenza, devono esulare dal consenso.
Ora ci aspettiamo che il sindaco prenda esempio da altri suoi colleghi, non ultimo il sindaco di Bari Decaro, e chiuda vie e piazze a rischio di movida e di assembramenti.
Anche la polizia locale deve essere più rigida e avere più coraggio nel sanzionare chi non rispetta le regole, cominciando non solo col dare l’esempio, ma intervenendo con severità anche quando è scomodo. Fa parte del loro lavoro e dell’interesse pubblico.