Venerdì De Castro e Divella a Molfetta presentano i candidati alla provincia del PD Sallustio e Amato
Assemblea pubblica alle 19.30 all'altezza del liceo classico con l'ex ministro per le politiche agricole, capolista del PD alle elezioni europee nella circoscrizione del mezzogiorno e il presidente della provincia. Si parlerà anche di temi ambientali ed energetici
MOLFETTA-Entra nel vivo la campagna elettorale del Partito democratico. Venerdì 22 maggio alle 19.30 all'altezza del Liceo Classico si parlerà di Molfetta protagonista nella provincia e in Europa, con Paolo de Castro, capolista pugliese del PD alle elezioni europee nella circoscrizione del mezzogiorno, Vincenzo Divella, Presidente della provincia di Bari che punta alla riconferma, Guglielmo Minervini, assessore alla Trasparenza e cittadinanza attiva della Regione Puglia e naturalmente con i due candidati democratici: Nino Sallustio per il collegio di levante e Tommaso Amato per quello di Ponente.
Con Paolo de Castro Molfetta non potrà trascurare i temi ambientali e energetici. L'ex ministro per le agricole, alimentari e forestali è stato ed è uno dei maggiori protagonisti delle politiche nazionali ed europee per il sistema agroalimentare e i territori rurali, tra queste Agenda 2000. Ora che la maggioranza al Senato ha dato il via libera all'articolo 14 del disegno di legge sullo sviluppo e l'energia che, di fatto, apre la strada al ritorno in Italia al nucleare, individuando la Puglia come uno dei possibili siti, si rafforza l'impegno dei candidati del Partito democratico che puntano a soluzioni alternative.
“Occorrono stanziamenti straordinari per le energie rinnovabili, che proponiamo di realizzare a cominciare dagli impianti fotovoltaici su tutti gli immobili pubblici, dalle scuole agli edifici provinciali – spiega Nino Sallustio - sui quali si procederà ad interventi massicci tendenti alla totale autonomia energetica. Poi si dovrà incentivare anche la sostituzione dei veicoli inquinanti con veicoli a basso impatto, auto elettriche, metano o GPL”.
“La dimensione provinciale – incalza Tommaso Amato - si rivela ideale per la penetrazione e la declinazione delle politiche ambientali su area vasta, offrendo opportunità di coordinamento e progettazione condivisa con i Comuni e gli altri attori del territorio. Per questo nel nostro programma puntiamo alla istituzione di uno specifico settore provinciale per l'energia e l'ambiente per monitorare, raccogliere dati e produrre rapporti e campagne informative per garantire il feed back delle azioni attuate”.