Una serata in musica col chitarrista molfettese Vito Vilardi
MOLFETTA - Essere artisti non ha età. Il giovanissimo chitarrista Vito Vilardi, nel Duomo Vecchio ha imbracciato la sua chitarra suonando dolci note di sottofondo. I pensieri comuni rapidamente sono svaniti per lasciare spazio alla fantasia.
Ha presentato opere di illustri musicisti quali M.Giuliani con Rossiniana, R. Dyenens con songe Capricone, A. Barrios con Juilia Florida, M. Llobet con due canzoni Catalenale: El testament d'Amelia, El Noy de la Mare, I. Albeniz con Càdiz, H. Villa- Lobos con Preludio, A. Barrios con Una Limosna por el Amor de Dios.
Brevemente ripercorriamo la carriera del giovane artista. Incomincia giovanissimo lo studio della chitarra classica con il maestro Michele Antonio Amato, attualmente frequenta il penultimo anno di corso della scuola di chitarra del maestro Pasquale Scarola presso il conservatorio Piccinni di Bari. Frequenta regolarmente corsi di perfezionamento e masterclass tenuti da alcuni tra i più importanti maestri del panorama chitarristico internazionale come: Aniello Desiderio, Marcos Vinicius, Edoardo Isaac, Costas Cotsiolis, Maurizio Colonna ed altri.
Nel 2001 ha l'opportunità di partecipare ad un seminario tenuto dal maestro cubano Leo Brower, considerato uno dei più importanti chitarristi compositori contemporanei. Suona in svariate formazioni di musica da camera ricevendo sempre consensi da pubblico e critica. Inoltre è membro dell'orchestra di chitarre “De Falla” e solista nella “Puglia Guitar Orchestra” entrambe ideate e dirette dal maestro Pasquale Scarola. Insegna chitarra classica presso l'Accademia Martucci di Bari, e l'associazione Domenico Sarro di Trani. Suona una chitarra da concerto del 1981 appartenuta al suo maestro.
La serata è stata presentata da Corrado La Grasta il quale ha ricordato ai presenti che sono aperte le iscrizioni per il corso di chitarra tenuto dallo stesso Maestro Vito Vilardi, presso l'auditorium Regina Pacis sito in viale XXV Aprile a Molfetta.
Autore: Marilena Farinola