Un riconoscimento del Rotary agli studenti meritevoli
Novità quest’anno per il Premio Rotary scuola: la celebrazione dell’evento in un istituto scolastico: il “Mons. Antonio Bello”. Settembre per il Rotary è il mese dell’alfabetizzazione” e quest’anno è stata la XXXIII edizione del Premio Rotary Scuola, ovvero una cerimonia di premiazione dei migliori alunni degli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore da parte del Club Rotary Molfetta, che comprende anche Ruvo di Puglia, Giovinazzo e Terlizzi. All’evento, erano presenti i rappresentanti la vice dirigente della scuola Margherita de Gennaro, il vice sindaco di Giovinazzo Michele Sollecito e il sindaco di Terlizzi Ninni Gemmato. A dare il via alla serata, le parole della vice dirigente della scuola prof. ssa Margherita de Gennaro, la quale ha descritto le caratteristiche principali della scuola che ha ospitato la cerimonia quest’anno, una scuola che comprende più tipi di istituti: l’Istituto professionale più commercio indirizzi: Servizi Commerciali e Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale e Cultura e Commercio, e l’Istituto tecnico tecnologico indirizzo: Grafica e Comunicazione. Inoltre la vice dirigente ha espresso la sua felicità nell’ospitare all’interno della scuola i rappresentanti del Rotary e gli alunni meritevoli che sono stati premiati durante l’evento. A seguire l’intervento del vice il sindaco di Giovinazzo Michele Sollecito, il quale ha voluto sottolineare il valore dell’evento per i giovani che, concluso il liceo, si avvicinano sempre di più al mondo del lavoro, quest’ultimo cambia in continuazione, ma questo non è un ostacolo, grazie alla scuola che fornisce a tutti i mezzi per affrontare il futuro. Per il sindaco, è stato molto importante riunirsi per parlare di scuola, poiché quest’ultima rende coesa la nostra società e forma i giovani, preparandoli al mondo del lavoro. Il presidente del Rotary di Molfetta gen. Michele Catalano ha presentato il relatore ufficiale l’ing. Giambattista De Tommasi, “Past District Governor 2120” che ha rivolto le sue parole ai giovani, che, a suo parere, vengono descritti dalla cronaca in modo negativo, come degli “sbandati” privi di ideali e che non pensano al futuro. Questa immagine è assolutamente falsa poiché la cronaca purtroppo riporta, la maggior parte delle volte, delle situazioni estreme. I giovani in realtà pensano ogni giorno al loro futuro, e lo costruiscono giorno dopo giorno studiando. Loro non vogliono le prediche o “lezioncine”, non vogliono raccomandazioni o facilitazioni, ma vogliono occasioni, vogliono confrontarsi tra di loro e avere la possibilità di mostrare agli altri le loro capacità, e i genitori devono offrire loro queste occasioni e accompagnarli e guidarli nella creazione di un futuro. Avviandosi verso la conclusione di un discorso curato nei minimi particolari, l’ing. De Tommasi ha pronunciato parole piene di significato: “Il lavoro non serve solo a guadagnare e a portare avanti la famiglia, il lavoro è soprattutto uno strumento di dignità”. Infine, ha chiuso il suo discorso con un augurio a tutti i giovani presenti, riportando un brano del discorso del prof. Mariani in occasione dell’inaugurazione di un anno accademico, che contiene parole che ancora oggi sono reali e soprattutto attuali: “Il passato e il presente non esistono se non in quanto fanno parte di una realtà che noi giovani creiamo e viviamo, ma in questo fatale andare verso un incessante domani, ci deve sempre essere un anelito cosciente e potente verso la grandezza, verso l’espressione più alta della vita che si chiama bellezza, che si chiama giustizia”. Al termine della serata c’è stata la premiazione dei diversi studenti provenienti da dagli istituti del territorio: Belviso Massimo, diplomatosi presso l’Istituto Nautico “Amerigo Vespucci”; Carelli Rosanna, diplomatasi presso l’Istituto Nautico “Amerigo Vespucci”; Curatoli Luca, diplomatosi presso il Liceo Scientifico “Spinelli”; Digiaro Anna Rosa, diplomatasi presso il Liceo Scientifico “Spinelli”; Di Terlizzi Vittoria Alessia, diplomatasi presso il Polo Liceale-Scienze Umane “T. Fiore-C. Sylos”; Giangregorio Giovanna, diplomatasi presso il Liceo Scientifico e Linguistico “O.Teodone”; La Fortezza Angela, diplomatasi presso l’Istituto Tecnico Commerciale “Padre A.M.”; Mangiatordi Giovanni Cosimo, diplomatosi presso il Polo Liceale-Liceo Classico “T.Fiore-C.Sylos”; Mastropasqua Gabriella, diplomatasi presso l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Mons. Antonio Bello”; Minervini Lucia, diplomatasi presso il Liceo Scientifico O.S.A “Rita Levi Montalcini”; Minervini Miriam, diplomatasi presso il Liceo Classico “L. da Vinci”; Mezzina Marcello, diplomatosi presso il Liceo Classico “L. da Vinci”; Paparella Daniela, diplomatasi presso il Polo Liceale “T.Fiore-C. Sylos”; Pepe Emanuele Sergio, diplomatosi presso l’I.P.S.S.A.R Istituto Professionale Servizio Alberghiero e Ristorazione; Tempesta Sara, diplomatasi presso il Polo Liceale-Scienze Umane “T. Fiore-C. Sylos”; Coppolecchia Domenico, diplomatosi presso l’I.T.E.T. “G. Salvemini”; Marolla Chiara, diplomatasi presso il Liceo “Vito Fornari”; Vernola Dario, diplomatosi presso l’Istituto Tecnico Tecnologico “G. Ferraris”. © Riproduzione riservata
Autore: Sara Mitoli