Un artista di Molfetta espone al Salone internazionale del mobile di Milano
Nella galleria PalermoUno in Brera una console e tre lampade da tavolo opera del trentenne designer Luca Gadaleta, che con Cristina de Martino ha fondato GoodMorning studio, una società di consulenza che opera principalmente nel campo del product e interior design
Luca Gadaleta e Cristina De Martino
MOLFETTA - Il Salone del mobile di Milano, giunto alla 58ª edizione, è l’appuntamento più importante per il mondo dell’arredo. Dal 9 al 14 aprile, il quartiere fieristico milanese si trasforma nel polo internazionale del design e tutta la città viene travolta da migliaia di turisti, studenti e appassionati interessati all’esposizione e agli eventi del Fuorisalone.
Tra i Design District più importanti della città c’è quello di Brera dove esporrà le sue creazioni il trentenne molfettese Luca Gadaleta.
Dopo la laurea specialistica in interior design al Politecnico di Milano e alcune importanti collaborazioni con prestigiosi studi milanesi, Luca ha fondato nel 2017, con Cristina de Martino: GoodMorning studio. Una società di consulenza di design italiano che opera principalmente nel campo del product e interior design, offrendo soluzioni site-specific e un approccio su misura per i clienti con cui lavora.
Proprio da una collaborazione con la storica azienda MariottiFulget, è nata la console "Milan" che sarà presentata al Salone 2019 nella galleria PalermoUno (in via Palermo 1 in Brera). Il prodotto reinventato in modo creativo dai due designer si chiama "Silipol", protagonista negli anni 50/60 di moltissimi progetti di architettura tra cui la Metropolitana di Milano nel progetto di Albini e Franca Helg e altri progetti di Giò Ponti.
Per Luca e Cristina non si tratta esattamente di un esordio al Salone del mobile, lo scorso anno sono stati presenti al Fuori Salone con tre lampade da tavolo ispirate alle architetture industriali e anonime delle torri piezometriche o torri dell'acqua, realizzate con il loro marchio di design indipendente “daythings”. Sono tutti prodotti interamente realizzati a mano con finiture di ottone e diffusore in vetro soffiato. Di ottone anche un altro loro must la console “make-up”, realizzata in marmo marquina e ottone lucido con specchio per dare "un momento di tranquillità" a coloro che iniziano la giornata con i loro rituali di bellezza o che concludono con un'ultima coccola prima di dormire.
L’eleganza della loro cifra stilistica deriva proprio dalla scelta di basare le loro produzioni di piccole serie di arredi, accessori e lampade sul connubio tra il meglio del sapere artigiano e l’uso sapiente delle macchine, unendo ricerca e funzionalità nella progettazione di oggetti per la vita di tutti i giorni.