Tullio Simoncini domenica a Bari parlerà delle sue teorie sul cancro
BARI -Discusso, contestato, radiato. In una parola: scomodo. Tullio Simoncini è un medico chirurgo romano, specializzato in oncologia e in diabetologia e malattie del ricambio. Negli anni di professione medica ha elaborato una sua teoria sul "male del secolo", il cancro, definendolo un fungo. Il dott. Simoncini per curarlo ha la sua ricetta, “la Città” casa editrice, in collaborazione con Macrolibrarsi, garantendo libertà di espressione gli offre la parola nel Paese che lo ha esiliato.
Domenica 17 maggio il seminario del dott. Simoncini si svolgerà all'Hotel Excelsior di Bari dalle ore 10 alle 12.30.
La partecipazione è libera e nel corso della giornata gli iscritti potranno confrontarsi con la sua posizione estremamente critica nei confronti dell'oncologia ufficiale.
Il dott. Simoncini dedicatosi da tempo allo studio e cura dei tumori, presenta una teoria molto interessante sull'eziopatogenesi della malattia cancerosa. È presidente del comitato scientifico di una federazione di associazioni per la libertà di cura. Ha partecipato a diverse conferenze e dibattiti ed è stato, tra l'altro, relatore al convegno "Firenze-Medicina 2000" (18-19 settembre 1999) e al "Congresso Internazionale di Oncologia" di Treviso (15-16-17 ottobre 1999). Ha partecipato a importanti conferenze e in quella del 4 marzo 2000 svoltasi a Perugia, era presente come relatore anche il Prof. Luigi Di Bella e più recentemente a importanti convention: Parigi (aprile 2008), Phenix in Arizona (luglio 2008), Zagabria (febbraio 2009), Tyler in Texas (marzo 2009).