Tragedia Truck center Molfetta, sequestrate 67 cisterne della Fs Logistica
MOLFETTA - Sono 67 le cisterne della "Cargo Chemical" sequestrate dai carabinieri del Reparto Provinciale di Bari e del Nucleo Operativo Ecologico sia nel capoluogo pugliese, su disposizione del Pm, Giuseppe Maralfa, nel deposito ferroviario della Fs Logistica, che a Grosseto (a Scarlino), nell'ambito dell'inchiesta sulla morte di cinque persone nella ditta di lavaggio Truck Center di Molfetta. Si tratta di cisterne adibite, come quella killer della cittadina barese, al trasporto di zolfo da Taranto a Grosseto.
Gli inquirenti vogliono capire cosa abbia provocato le esalazioni letali. Inoltre sono stati effettuati nelle ultime ore nuovi sopralluoghi e prelievi nella cisterna sequestrata a Molfetta la sera stessa dell'incidente per verificare la presenza di eventuali gas o bruciature, anche per evitare a scopo preventivo che possano ripetersi episodi simili in occasione del lavaggio delle stesse.
E la Nuova Solmine di Scarlino (Grosseto) è stata nominata custode giudiziale delle 17 cisterne. Lo ha confermato il presidente della Nuova Solmine Luigi Mansi.
Le cisterne, tutte di proprietà di Fs Logistica, vengono utilizzate per trasportare zolfo liquido utile a produrre acido solforico per la cui produzione la Nuova Solmine è leader in Italia con 600 mila tonnellate all'anno.
Il sequestro delle cisterne all'interno della Nuova Solmine - è stato detto in azienda - è un sequestro casuale poichè le cisterne, tutte facenti parte del lotto di 90 utilizzate per l' approvvigionamento dello zolfo liquido, si trovavano all' interno dell'azienda maremmana per essere ricaricate sui treni e rimandate a Taranto.
Nuova Solmine è certificata Elmas, è "responsable care" e da quattro anni non registra infortuni sul lavoro.
Intanto i risultati definitivi degli esami autoptici, in particolare di quelli tossicologici, dovrebbero conoscersi in una quindicina di giorni. Rimangono cinque, infine, le persone iscritte nel registro degli indagati della Procura della repubblica di Trani. Per ulteriori sviluppi dell'inchiesta e per un eventuale coinvolgimento di altre persone bisognerà aspettare i risultati delle autopsie.