Scroll
X
Effettua il Login
Recupero Password
Direttore Responsabile:
Felice de Sanctis
Home
Cerca
Giornale
Speciali
La città
Link
Redazione
Registrati
Login
Contatti
Primo piano
Economia
Cronaca
Politica
Cultura
Attualità
Sport
Torna a casa Francesco Bacchiani di Molfetta, marittimo della nave Ievoli sequestrata dai pirati in Oman
Era stata sequestrata il 27 dicembre scorso con i 18 uomini di equipaggio. Liberazione con la partecipazione della fregata italiana Scirocco e di elicotteri
24 aprile 2012
MOLFETTA
– Sta tornando a casa il marittimo
Francesco Bacchiani
, sottoufficiale di 45 anni, di Molfetta ma residente a Bisceglie con la moglie Rosa e il figlio che è a bordo della “Enrico Ievoli” (foto), la petroliera della società napoletana Marnavi,
sequestrata il 27 dicembre
scorso dai pirati al largo della costa dell’Oman, negli Emirati Arabi, con i suoi 18 uomini di equipaggio e tenuta in ostaggio per 118 giorni.
E' stato infatti liberato l'equipaggio della nave italiana
Enrico Ievoli
, sequestrata dai pirati il 27 dicembre con a bordo anche sei marinai italiani. La liberazione è avvenuta con la partecipazione di un’unità della Marina Militare, la fregata
Scirocco
, e di unità elicotteristiche: lo ha riferito da Giacarta il ministro degli Esteri,
Giulio Terzi
, aggiungendo dettagli sulla liberazione dei sei marinai italiani, dal 27 dicembre ostaggio dei pirati.
"Adesso i sei italiani possono tornare a casa - ha aggiunto il ministro, visibilmente soddisfatto -. Non ho notizie particolari su come siano andate le cose sul terreno e spero di averle presto: per ora è la liberazione che conta e che ci riempie di soddisfazione". Terzi ha ringraziato infine "tutte le autorità italiane che si sono occupate della vicenda", in particolar modo l'unità di Crisi "che ha mantenuto il coordinamento e il costante contatto con le famiglie".
L'imbarcazione è di proprietà della Marnavi, una compagnia armatrice di Napoli. La società di navigazione è specializzata in trasporti chimici e alimentari e ha nella sua flotta cinque navi. La Enrico Ievoli, al momento dell'assalto, stava trasportando un carico di circa 15.750 tonnellate di soda caustica. Partita da Fujairah, negli Emirati Arabi, la nave era diretta nel Mediterraneo.
Ora comandante ed equipaggio stanno bene. A confermarlo,
Gennario Ievoli
, che con il padre Domenico, armatore della Marnavi proprietaria della nave ora sotto scorta di una fregata della Marina militare italiana, ha sentito Agostino Musumeci, comandante del cargo. "Stiamo molto bene, è tutto sotto controllo", ha detto Musumeci. La "Enrico Ievoli” diretta a un porto rifugio, per poi proseguire verso l'Italia. Gennaro Ievoli, che è anche vicepresidente della compagnia che vanta una flotta di 36 navi, sottolinea che "non si parla di riscatto" per la liberazione dell'equipaggio e del cargo: "ci sono stati mesi di trattative a livello politico condotte dallo Stato italiano, attraverso la Farnesina, e noi", ha sottolineato. La nave "era da considerarsi libera alle 5 di questa mattina" e il contatto "telefonico" con il comandante e' avvenuto poco prima, per continuare nel corso della giornata.
La vicenda della Enrico Ievoli, ha sottolineato Terzi, è stata in questi mesi al centro di un'ampia azione diplomatica svolta anche nei confronti delle Autorità somale, alle quali è stato da parte italiana richiesto il massimo impegno affinché i nostri connazionali potessero tornare sani e salvi a casa.
Questo caso, ha aggiunto Terzi, conferma ulteriormente la gravità della minaccia alla sicurezza rappresentata dal fenomeno della pirateria su cui l'Italia è impegnata per favorire la massima attenzione ed un sempre maggiore coordinamento nell'azione di contrasto da parte della comunità internazionale, sia sul piano bilaterale che attraverso i principali fori multilaterali, come avvenuto più di recente anche in ambito G8 e nel Consiglio Nato-Russia dove proprio l'Italia ha posto con enfasi la questione nell'agenda delle consultazioni tra gli alleati.
Nominativo
Email
Messaggio
Non verranno pubblicati commenti che:
Contengono offese di qualunque tipo
Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
Contengono messaggi pubblicitari
""
Classifica della settimana
15 maggio 2025
Cronaca
Accoltellato da sconosciuti o ferito in una lite? Un uomo di 50 anni con un taglio all’addome si presenta all’ospedale di Molfetta
11 maggio 2025
Attualità
Richiesta di arresto del sindaco di Molfetta. La Consulta diocesana: “Rinunciare ai propri interessi personali, il bene collettivo davanti a tutto”
15 maggio 2025
Politica
Il drammatico consiglio comunale a Molfetta: l’intervento di Domenico Gagliardi (Opposizione di sinistra)
14 maggio 2025
Attualità
A Molfetta l’ultima strage di alberi. Completato lo scempio in via don Minzoni. Ignorati i cittadini
12 maggio 2025
Cultura
Il Liceo Classico di Molfetta mette in scena le Eumenidi di Eschilo
13 maggio 2025
Attualità
Il Comune informa: Pontili da diporto per oltre 300 posti barca a Molfetta
Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2025
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by
PC
Planet