Terremoto sulla giunta Minervini a Molfetta. Il centrodestra torna all’attacco: dimissioni subito della consigliera De Palma. Il rischio di un nuovo scandalo politico
Binetti, Mastropasqua, Germinario
MOLFETTA – Non cessa il terremoto politico sulla giunta Minervini a Molfetta e sulla richiesta di dimissioni della consigliera di maggioranza Francesca De Palma.
Il gruppo dei consiglieri comunali di centrodestra Minervini, Binetti, Germinario, torna sull’argomento che rischia di diventare uno scandalo politico che si aggiunge a quelli precedenti dell’amministrazione “ciambotto”.
«La situazione politica a Molfetta si complica ulteriormente – dicono i consiglieri di centrodestra -. Dopo l'assenza motivata del Gruppo di Molfetta Popolare in consiglio comunale, registriamo la recente uscita del gruppo "Molfetta che vogliamo" e di Leonardo Siragusa, la cui dichiarazione ha sollevato seri dubbi sulla politica locale".
Al centro delle polemica, la figura della consigliera comunale Francesca de Palma, neo-vicecapogruppo di "Insieme per la Città", con legami familiari con il legale rappresentante di un'impresa beneficiaria di appalti multimilionari dal Comune di Molfetta. Dopo queste rivelazioni, la consigliera De Palma deve rassegnare immediatamente le dimissioni perlomeno per opportunità. Noi sospettiamo da tempo che qualcuno voglia garantire le attività delle lobby cittadine e abbia consentito ad alcuno dei portatori di interessi economici di mischiarsi con l'attività politica cittadina.
Il Sindaco e l'assessore di riferimento della consigliera De Palma crediamo siano a conoscenza della vicenda denunciata da Siragusa. Dopo aver protocollato l'istanza di accesso agli atti nelle scorse settimane, abbiamo già valutato gli atti dell'appalto riguardante la scuola “Cozzoli" con una approfondita analisi. E allora, riteniamo prioritario che la Città debba sapere ciò che succede nel Palazzo...».