Teppisti bruciano il furgone dei volontari della “Misericordia”

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19 gennaio 2004

MOLFETTA – 19.1.2004 Teppisti in azione l'altra notte a Molfetta. A farne le spese, questa volta, è stata l'associazione di volontariato “Misericordia”. Durante la notte fra sabato e domenica alle 2,30 circa, è stato incendiato il furgone parcheggiato davanti alla sede dell'associazione in via Cairoli (nella foto), da ignoti vandali, ormai liberi di fare quello che vogliono durante la notte. Infatti, questi teppisti si sono “divertiti” anche ad incendiare altre sette vetture in città. Purtroppo, Molfetta non è nuova a questi deplorevoli episodi di inciviltà, che anzi diventano sempre più frequenti. L'atto di vandalismo è ancor più deprecabile se si pensa al servizio che veniva reso dai volontari della Misericordia proprio con il furgone distrutto ai malati di dialisi, agli anziani che ogni giorno venivano trasportati per i motivi più vari in ospedale, in chiesa o a fare la spesa.

Il furgone - che è andato completamente distrutto (nella foto) - era stato più volte preso di mira dai vandali, era stato anche rubato e poi ritrovato. I carabinieri stanno indagando su eventuali responsabili, che non è escluso che possano essere sempre le stesse persone, visto il ripetersi delle aggressioni ai danni dei volontari. Questi episodi (ricordiamo gli incendi dei cassonetti e la distruzione dei cestini portarifiuti la notte di Capodanno) lasciano perplessi e fanno riflettere sullo scarso senso civico di alcuni sbandati, ma anche sul fatto che la notte la nostra città non è più sicura, fa paura, perché non si può più camminare tranquillamente per strada. Occorrerebbe una presa di coscienza dell'amministrazione comunale, che non può ignorare questa recrudescenza di vandalismo e deve chiedere una maggiore vigilanza da parte delle forze dell'ordine perché la città sia più sicura: questo sarebbe un obiettivo concreto e meritevole da realizzare. Adelaide Altamura

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Danny Stockdove

26 Gennaio 2004 alle ore 00:00:00

Giunti a questo punto inizio a pensare, anzi a credere che avete proprio ragione. Forse sono io a vedere deforme la realtà, così come fanno molti altri cittadini, quindi mi allineo al vostro pensiero: sono pochi 4 o 5 carabinieri di notte, poche 2 volanti! Chiediamo tutti insieme il coprifuoco notturno, schieriamo l'esercito a presidiare le strade di notte, spariamo a vista al primo sospetto, deportiamo i sospetti: importiamo il sistema delle migliori dittature sudamericane!!! Grazie di esistere, non smetterete mai di stupirmi!

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Miki Errante

24 Gennaio 2004 alle ore 00:00:00

Purtrooppo è già da molto tempo, per non dire anni, che questa squadraccia di teppisti incendia auto!Mi chiedo:ma i carabinieri fanno le indagini? E siete convinti che nessuno non abbia mai visto di notte stà gentaglia?Per me non si trattà di omertà ma di paura da parte dei cittadini testimoni oculari di questi episodi di descrivere agli inquirenti codesti teppisti!Quindi la soluzione è che anche l'autorità amministrative deve coadiuvarsi con gli inquirenti affinchè vengano presi una volta per tutte questi delinquenti...Che si apri un'inchiesta anche amministrativa

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filippo ciaravella

23 Gennaio 2004 alle ore 00:00:00

caro DANNY sà che vuol dire due radiomobili di notte: due o al massimo quattro persone. Provi di giorno a notare quante macchine o moto o "tricicli" delle forze dell'ordine girano per la città: un'infinità. ciao

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Danny Stockdove

22 Gennaio 2004 alle ore 00:00:00

Egregio sig. Ciavarella, forse non se ne rende conto ma lei vaneggia e lo fa anche in grande stile. Purtroppo per lei, che durante la notte dorme, in città ci sono due radiomobili operanti, e forse non riesce a capire che l'estensione della città è tale che i due nuclei non siano sufficenti alla totale copertura del territorio. Il ristretto nucleo operante sul territorio, forse è fin troppo produttivo, ma a lei come a tanti piace sparare alla cieca. Invece di accusare le forze dell'ordine di imboscarsi, si prodighi ad esercitare il dovere civico di denunciare le cose che non vanno, i teppistelli, le aggressioni e le tante cose che si vedono in città, invece di fare la cosa più comoda, ovvero far finta di niente (non vedo, non sento e non parlo) e quando accade qualcosa accusare le forze dell'ordine.

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filippo ciaravella

20 Gennaio 2004 alle ore 00:00:00

gli uomini che dovrebbero controllare ci sono e sono anche tanti ma si fanno beatamente i c....... loro! di notte, che io sappia, non si vedono pattuglie che girano... forse si imboscano? ciao a tutti speriamo che le cose cambino.

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Roberto Depascalis

19 Gennaio 2004 alle ore 00:00:00

E' inammissibile che ora vengano incendiati i mezzi adibiti a servizio pubblico. Chi dovrebbe controllare che certe cose non accadano vuol dire che non sono presenti o non sono sufficienti? Forse potrebbe essere il caso di istituire questo tanto atteso commissariato di Polizia o rafforzare l'organico dei CC? Sarebbe meglio incrementare il numero di pattuglie in borghese che pattuglino la città? Vi saluto con la convinzione che un giorno qualcuno riesca a dare delle soluzioni.

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osservatore osservatore

19 Gennaio 2004 alle ore 00:00:00

Vorrei proprio capire cosa passa nella testa vuota di certi individui (non si possono definire persone) che si sentono "grandi" a fare certe deprecabili e miserbaili azioni..un solo commento fate schifo chiunque voi siate! detta alla paesana "mettetevi una maschera in faccia" ! spero che prima o poi vi becchino e gettino la chiave della prigione nel tombino..

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