Teatro ragazzi Ti fiabo e ti racconto questa sera in scena Cappuccetto Rosso a Molfetta
All'anfiteatro di Ponente alle ore 21, domani “Storie giganti”
MOLFETTA - Proseguono gli appuntamenti del festival di teatro ragazzi “Ti fiabo e ti racconto”, in corso fino a sabato 7 luglio all'anfiteatro del parco di Ponente di Molfetta.
Domani, giovedì, in scena “Cappuccetto rosso” (foto) di Angela Iurilli con il sostegno del Teatro Kismet OperA di Bari e venerdì, ultimo spettacolo in gara per l'assegnazione dell'uccellino azzurro e del premio popolare Silvia, “Storie Giganti” della compagnia Crest di Taranto
I biglietti giornalieri potranno essere acquistati quotidianamente presso il Parco di Ponente. La prevendita degli abbonamenti continua a Molfetta presso il botteghino dell'anfiteatro. Per ogni informazione sul festival “Ti fiabo e ti racconto” ci si può rivolgere alla segreteria organizzativa di “Teatrermitage” (info 080.335.50.03 – 347.588.12.59) oppure, da quest'anno, sul sito web www.tifiaboetiracconto.it.
Cappuccetto Rosso (dai 3 anni); Angela Iurilli/Teatro Kismet Bari.
Cappuccetto Rosso è un classico di cui esistono svariate versioni, differenti soprattutto per il finale. Nel corso del tempo appaiono e scompaiono cacciatori, taglialegna e addirittura, in un seguito scritto sempre dai Grimm, la bimba e la nonna uccidono un secondo lupo, forti dell'esperienza già vissuta. Questo spettacolo, invece, rimanda ad una versione italiana intitolata “La finta nonna”, in cui la bimba sconfigge il lupo da sola, senza l'aiuto di altri personaggi. Una bimba eccezionale, quindi, questo Cappuccetto, come Graziana Mentano, la piccola che l'interpreta.
Liberamente tratto dalla fiaba popolare omonima; testo di Angela Iurilli con Angela Iurilli (Mamma/Nonna), Nico Masciullo (Lupo), Graziana Mentano (Cappuccetto Rosso); regia di Angela Iurilli.
Domani, venerdì 6
Storiegiganti (dai 6 anni) C.R.E.S.T. – Taranto.
C'era una volta un uomo solo e saggio. Aveva vissuto prima e dopo e conosceva l'inizio e la fine di tutte le storie. Come un burattinaio teneva tra le dita i fili di tutte le fiabe del mondo, ne era il custode. Spesso accadeva che i bambini tentavano di cancellare dalle storie orchi, streghe e lupi e allora il Custode ripeteva la sua lezione: per viver felici e contenti bisogna stringer bene i denti e affrontare a muso duro tutto ciò che è triste e scuro…
Una fiaba per non avere più paura della paura.
Liberamente ispirato a “Barbablù”, “ Cappuccetto Rosso” ,“Orlando innamorato”, testo di Michelangelo Campanale e Katia Scarimbolo con Anna Maria De Giorgio (Armida), Salvatore Marci (Barbablù/Custode), Damiano Nirchio (Orlando/Lupo), Maristella Tanzi (Principessa/Cappuccetto); regia di Michelangelo Campanale e Katia Scarimbolo.