Caro Direttore,
ancora una volta, ti chiedo “spazio” per la mia nota riguardante il nostro Ospedale. Penso che non dobbiamo abbassare la “guardia”; dobbiamo invece, tenere viva la nostra giusta richiesta di vedere il nostro ospedale elevato a 1° livello.
Abbiamo doverosamente e responsabilmente, evitato durante tutta la campagna elettorale di scrivere e sollecitare soluzioni di sorta. Oggi però, a votazione conclusa, avverto il bisogno di tornare ad invitare il nostro Presidente Emiliano di chiudere, definitivamente e possibilmente in favore di Molfetta, la partita del nostro Ospedale. Il Presidente Emiliano, lo deve a Molfetta tutta, al Pd, al Sindaco, ma soprattutto a Nicola Piergiovanni e perché no anche alla Lezoche che, in tutta la campagna elettorale hanno sempre sostenuto la giusta causa dell’Ospedale. I risultati sono arrivati, evidenti e chiari.
Vorrei ricordare a chi di dovere che, il nostro Ospedale funge da due anni quale Ospedale di supporto per tutti gli Ospedali viciniori, nessuno escluso, per quanto riguarda i ricoveri urgenti di chirurgia, ortopedia ed urologia, ivi compresi quelli di chirurgia maggiore. Non sarebbe già di fatto Ospedale di 1° livello?
Non possiamo continuare a vivere di speranze. di promesse e di suppliche, anche perché, l’Ospedale è solo dei cittadini e per questo, chiediamo che la vicenda venga finalmente chiusa. Lo stesso Emiliano, ha ammesso pubblicamente, nella sala della Madonna della Pace, stipata fino all’inverosimile che, nel ballottaggio tra Molfetta e Corato, per l’assegnazione del 1° livello, la sua preferenza è per Molfetta, per ovvie motivazioni: di “ordine logistiche, di volumetria degli spazi ospedalieri e per la viabilità favorevole”, e noi aggiungiamo, capace di 300 (240+60) posti letto. Finalmente vengono riconosciute le ottime qualità peculiari del nostro, Ospedale, da tutti noi sempre evidenziate.
Subito dopo queste affermazioni a noi favorevoli, il Presidente affermava che, non sarà lui, ma una Commissione tecnica, da lui nominata, a definire la questione in modo definitivo. Affermazione incomprensibile. Il nostro Presidente dimentica che, malgrado tutte le assicurazioni di democrazia “avanzata”, che ci aveva propinato, al momento della formulazione della delibera N° 239/2017 elesse ospedale di primo livello quello di Corato. Proporre ora una commissione, appare indecifrabile e come voler ancora una volta, rinviare e non decidere.
Molfetta invece, ha risposto e deciso, è in quel 22,5% è riposta tutta la fiducia e la speranza per una felice soluzione. Mi auguro che il Sindaco, tutte le associazioni che si sono spese a favore del nostro Ospedale, il Consiglio Comunale che ha votato un ordine del giorno alla unanimità a dimostrazione che l’Ospedale non ha colore politico, vorranno riprendere l’argomento e non per tenere vivo il problema, ma per chiedere la definitiva soluzione, ormai indifferibile.
Vitangelo Solimini
Cittadinanzattiva TDM