Successo dell'iniziativa con Marco Travaglio per i 10 anni di “Quindici”
MOLFETTA – 24.1.2003
E' una fabbrica San Domenico stracolma quella che ha accolto il giornalista Marco Travaglio (nella foto) per la presentazione del suo libro, scritto insieme al solito Peter Gomez, “Lo chiamavano impunità”. I Ds, che hanno collaborato nell'organizzazione della serata che si inserisce nel ciclo di iniziative organizzate dall'Associazione culturale “Via Piazza”, editrice del nostro giornale, proprio per festeggiare i 10 anni di “Quindici”, hanno resistito alle pressioni di alcuni esponenti di partito di Bari ed hanno avuto ragione.
E' un impeccabile quadro di presentazione del tema, condotto dal presidente della sezione molfettese Mino Salvemini, ad aprire la serata che inizia inevitabilmente con i chiarimenti relativi alla polemica sollevata da Travaglio nei confronti del centro-sinistra in un recente convegno. “Non sono qui a raccontare favole… il centro sinistra quando era al Governo non ha fatto cose che avrebbe dovuto fare” è questo in sintesi il pensiero di Travaglio, “…se dovessimo tornare al governo per proseguire su quella strada… bè a me non interessa”, un pensiero che oggettivamente è difficile non condividere.
Messe alle spalle le masochistiche e pretestuose polemiche, la serata è diventata palpitante e per quasi due ore le argomentazioni di Travaglio, in particolare quelle tese a smontare la difesa di Berlusconi nel caso Sme, hanno catturato l'attenzione di tutti anche dei molti costretti in piedi dalla limitatezza della sala.
Gli scenari aperti, per molti inediti a causa dell'informazione deviata del nostro Paese, raccontati con una pungente ma attenta capacità oratoria, avevano non solo il fine di far conoscere la reale situazione delle vicende giudiziarie di Berlusconi ma anche quella di far capire a tutti il livello di distorsione che oggi i mass media impongono alle notizie.
“Bisogna cercare dei canali di informazione alternativi che facciano conoscere alla gente, ciò che la televisione volutamente non dice” è questa una delle esortazioni del Delfino di Montanelli ed è per questo che nel numero di Febbraio di “Quindici” cercheremo di riassumervi i punti del suo j'accuse.
Profondo e passionale anche l'intervento di Raffaele Pirro, uno degli “epurati” della nuova gestione RAI e ormai ex-giornalista di Rai Tre Puglia. “Se a livello nazionale c'è gente come Travaglio che prova a smascherare le menzogne dei mezzi di comunicazione a livello locale è difficile trovare gente che abbia il coraggio e la forza di combattere i poteri forti”.
Un coraggio che, ci si perdoni l'autocelebrazione, in 10 anni a “Quindici” non è mai mancato e questo incontro ne è solo una piccola riconferma.
Fabrizio Fusaro