Strisce pedonali coperte dall’asfalto, una signora ha rischiato di essere investita a Molfetta e ha scritto a “Quindici”
MOLFETTA – Una signora scrive a “Quindici” perché ha rischiato di essere investita per la mancanza delle strisce pedonali a Molfetta, coperte dall’asfalto.
«Gentile Direttore, l’altra sera stavo attraversando le mezze strisce pedonali di via Giovinazzo, quando ho rischiato di essere investita con il mio bambino. Tutto per colpa del Comune, che non fa pitturare le strisce pedonali, dopo aver fatto i lavori di bitumazione.
Come si vede dalla foto che le allego, le strisce si vedono (o quasi) solo a metà. Perché la Multiservizi che sta ridisegnando le strisce di alcune strade non procede con le priorità.
Invece i solerti operai vanno a ripitturare quelle già esistenti, mentre ignorano i passaggi pedonali, dove le strisce non si vedono più. Deve sempre succedere l’incidente perché si faccia qualcosa? Grazie».
Come al solito chi opera non lo fa a regola d’arte e a Molfetta gli esempi sono decine, come dimostrano le lettere inviate a “Quindici”. La Multiservizi dovrebbe operare con più razionalità intervenendo nelle priorità e non senza criterio come sta facendo in questi giorni. Il paradosso degli interventi è che si lasciano strade con le buche e poi si coprono le aree con le strisce pedonali. Un modo di operare discutibile. Chi dà le direttive?
Poi, come spesso avviene in Italia, dopo gli incidenti si va a caccia delle responsabilità, quando si dovrebbero prevenire quelli che non possono essere considerati casualità. Ecco il rigore e la competenza nell’amministrare.
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