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Stasera Gianni Vattimo a Molfetta per “La conoscenza in una società libera” Appuntamento alle 19 presso la Sala Turtur
19 marzo 2011

MOLFETTA - La rivista di approfondimento culturale “Terre Libere” e la libreria “Il Ghigno” di Molfetta presentano, oggi, sabato 19 marzo alle 19 presso la Sala Turtur, nel centro storico di Molfetta, un incontro-dibattito con il filosofo Gianni Vattimo, in occasione della presentazione del libro “La conoscenza in una società libera”. Il volume, edito dalla Levante editori e facente parte della collana “I problemi della Scienza”, è stato scritto da Marino Centrone, Vito Copertino, Rossana de Gennaro, Massimiliano di Modugno e da Giacomo Pisani, che interverranno nel corso della serata.
Gianni Vattimo è nato nel 1936, a Torino, dove ha studiato e si è laureato in Filosofia; ha poi seguito due anni i corsi di H. G. Gadamer e K. Loewith all'università di Heidelberg, e ha studiato con Hans-Georg Gadamer e Luigi Pareyson. Dal 1964 insegna all'Università di Torino, nella quale è stato Preside, negli anni ’70, della Facoltà di Lettere e Filosofia. È stato “visiting professor” in alcune università americane (Yale, Los Angeles, New York University, State University of New York) e ha tenuto seminari e conferenze in varie università di tutto il mondo. Negli anni Cinquanta, insieme a Furio Colombo e Umberto Eco, ha lavorato ai programmi culturali della Rai-Tv, conducendo tra l’altro il programma settimanale politico-informativo “Orizzonte”. È membro dei comitati scientifici di varie riviste italiane e straniere; è socio corrispondente dell'Accademia delle Scienze di Torino. Ha diretto la “Rivista di Estetica”. Ha ricevuto lauree honoris causa da numerose università del mondo. È Grande ufficiale al merito della Repubblica italiana (1997). Attualmente è vicepresidente dell'Academía da Latinidade. È (ed è già stato, tra il 1999 e il 2004) deputato al Parlamento europeo. Nel 2006, Vattimo ha raccontato la sua vita a Piergiorgio Paterlini, autore dell'autobiografia "a quattro mani", pubblicata da Aliberti (Non Essere Dio).
Studioso di Nietzsche e Heidegger, teorizzatore del “pensiero debole”, Vattimo è uno dei più grandi filosofi del nostro tempo. Tra le sue principali opere: Il concetto di fare in Aristotele 1961; Essere, storia e linguaggio in Heidegger 1963; Ipotesi su Nietzsche 1967; Poesia e ontologia 1968; Schleiermacher, filosofo dell'interpretazione 1968; Introduzione ad Heidegger 1971; Il soggetto e la maschera 1974; Le avventure della differenza 1980; Al di là del soggetto 1981; Il pensiero debole 1983 (a cura di G. Vattimo e P. A. Rovatti); La fine della modernità 1985; Introduzione a Nietzsche 1985; La società trasparente 1989; Etica dell' interpretazione 1989; Filosofia al presente 1990; Oltre l'interpretazione 1994; Credere di credere l996, Addio alla Verità, 2009.

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