Sindaco Natalicchio e scout in azione per la pulizia dei parchi di Molfetta: un esempio di educazione civica
Sabato pomeriggio tutta la cittadinanza chiamata a collaborare per la pulizia e sistemazione delle aiuole della villa comunale
MOLFETTA – Scout e sindaco di Molfetta Paola Natalicchio (nella foto) in azione per la pulizia dei giardini di Molfetta, domenica scorsa. La pulizia straordinaria e la sistemazione di 2 aiuole verdi è stata effettuata da parte del lupetti (ragazzi dagli 8 ai 12 anni) del branco Waingunga del Gruppo scout Agesci Molfetta 4 (Parrocchia S. Filippo Neri).
Già da qualche mese con tutti i gruppi Agesci di Molfetta (1 del duomo - 2 Sant'Achille) stanno svolgendo un'attività denominata "Città a misura di bambino" che ha come obiettivo l'osservazione del territorio in modo da rendere i bambini già da piccoli cittadini attivi.
I lupetti hanno osservato attentamente il quartiere di Levante con foto e interviste e hanno deciso di lasciare un segno nel Parco di Levante in via Carabellese. questa attività è stata accolta dall'amministrazione Natalicchio con grande entusiasmo tanto da ricevere la partecipazione del sindaco, dell'assessore all'ambiente Rosalba Gadaleta e del presidente dell'Asm Antonello Zaza.
Tutti i lupetti e i capi sono stati felicissimi di aver concluso questa attività che verrà condivisa con gli altri gruppi Agesci e da tutta la cittadinanza sabato 3 maggio dalle ore 16.30 in villa comunale dove si spera in una grande partecipazione in modo da sensibilizzare i molfettesi (notoriamente poco educati e attenti alla pulizia della città) ad una sempre più viva civiltà.
Un esempio qualificante che viene dai ragazzi scout che speriamo possa avviare una nuova cultura negli abitanti di Molfetta che in quanto a senso civico lasciano molto a desiderare, come confermano le strade della città che vengono sistematicamente sporcate e riempite di rifiuti di ogni genere.
Compito dell’amministrazione comunale è quello di favorire queste iniziative, avviando una educazione civica e dando un segnale di cambiamento rispetto al passato quando la sporcizia era tollerata fino all’attuale degrado. Certo, serviranno anni per invertire la tendenza, ma se non si comincia, magari anche sanzionando pesantemente gli sporcaccioni, non potremo mai arrivare a vedere la città pulita e tornare a quel decoro civico ormai dimenticato.
© Riproduzione riservata