Sindaco, I have a dream!
ATTUALITA'
Sogno che la villa comunale tomi ad essere come la volle chi la progettò alla fine dell' ottocento, e come le generazioni dei nostri nonni, dei nostri padri e nostra l'hanno vista e goduta.
Sogno che il monumento a Garibaldi, ora a piazza Effrem, tomi al suo posto, in “villa Garibaldi” e che al centro della stessa rinasca una bella fontana circolare con un grande zampillo.
Sogno che al posto dell' orrendo gazebo tomi la "orchestrina" rotonda e circondata dal parapetto a colonnine.
Sogno che le belle aiuole tornino ad essere piene di fiori e che spariscano tutte le fioriere in cemento.
Sogno che i grandi pini continuino a fare ombra e a produrre aria salubre.
Sogno che spariscano giostre, giostrine, piste e baracche dalla piazza del “Calvario” e che nell'ansa della sua gradinata tra vialetti e panchine, venga sistemato lo splendido monumento ai caduti, così da valorizzare sia la bellezza del tempio votivo neogotico dell' architetto De Iudicibus e sia l'opera dello scultore Giulio Cozzoli, ambedue nostri valenti concittadini. E che questa, circondata da una artistica inferriata, diventi la "Piazza della Memoria".
Sogno infine che al posto del monumento a Garibaldi, in piazza Effrem, venga posto un bel monumento o una grande stele in memoria dell'indimenticabile nostro Vescovo Don Tonino Bello.
Sogno e Spero infine che mai più verranno cancellati gli ormai pochi storici palazzi e chiese della città, come purtroppo avvenne per il palazzo Cappelluti e per la chiesa di S. Teresa, e che tutti questi miei sogni vengano sottoposti al parere dei cittadini molfettesi mediante un referendum popolare.
E sogno, sindaco, di non dovermi svegliare troppo bruscamente dai miei sogni!