Si ferma a Turi la serie positiva della Molfetta Volley
MOLFETTA - La Molfetta Volley si arrende per 3-0 a Turi e pone fine alla serie utile che durava da cinque turni. Nella fredda palestra dell'ITC Pertini di Turi, le biancorosse, visibilmente sotto tono, non riescono a proporre il buon livello di gioco che aveva fruttato le ultime quattro vittorie consecutive, e cedono contro una formazione sicuramente superiore.
La sconfitta passa però in secondo piano, in considerazione dell'infortunio occorso alla capitana Anna Paola Spadavecchia durante il secondo set. Al momento non si conosce con esattezza l'entità del danno subìto dall'esperta centrale, nei prossimi giorni gli accertamenti chiariranno quando orientativamente potrà tornare a disposizione della squadra. Mister Minervini sposa il motto squadra che vince non si cambia e spedisce in campo il sei più uno che aveva strapazzato il Ruvo la settimana prima. Diagonale palleggiatore-opposto formata da Stefania Nappi in regia e Francesca Campanale opposto, Savina Binetti ed Anna Ciccolella schiacciatori di banda, Anna Paola Spadavecchia e Marilena de Pinto centrali, Piera Picaro nel ruolo di libero.
Proprio come la scorsa settimana, le biancorosse si accorgono troppo tardi di essere entrate in campo e partono subendo lo 0-8 iniziale. Ricezioni errate, invasioni ed altre grossolane incertezze, rendono agevole il compito del Turi. Il set scivola irrimediabilmente, tanto che alla Molfetta Volley non resta che cercare di arrivare in doppia cifra. Si cambia campo sul 25-11 per le locali. Nella seconda frazione si assiste ad un'altra partita. La Molfetta Volley più concentrata e ordinata, parte bene conducendo per 4-1. Mister Minervini ridisegna la ricezione, così la squadra viene messa nelle condizioni di poter portare maggiori insidie in attacco.
Le padrone di casa, agguerrite dopo il filotto negativo, sono abili a riportarsi immediatamente sotto. Le fasi centrali offrono un interessante punto a punto, fino a quando sul 17-15 per Turi, Anna Paola Spadavecchia resta vittima dell'infortunio che la costringe ad abbandonare il campo. Le subentra la giovanissima Carla Sgherza, nel ruolo di centrale. Le biancorosse, scosse dall'episodio, si battono con coraggio, ma non riescono ad evitare il nuovo break avversario che chiude la frazione sul 25-21.
Ancora un buon avvio nel successivo terzo set per la Molfetta Volley. Katia Romano chiama il suo primo time-out sul 6-2 a favore delle biancorosse. Turi, come nel set precedente, riesce a ristabilire la parità nella fase centrale del set. Proprio sul 16-16, ancora un imprevisto: la serie centrale dei proiettori si spegne completamente riducendo così la visibilità in campo. La gara viene di conseguenza temporaneamente sospesa. Dopo alcuni minuti di imbarazzo tra direttori di gara, giocatrici e dirigenti, la gara può riprendere. Mentre i proiettori si riaccendono, la Molfetta Volley si spegne, non andando oltre il diciottesimo punto.
Un epilogo di gara che non rende certo giustizia alle ragazze di mister Minervini, che in quel set stavano lottando con estrema tenacia nel tentativo di rimanere in partita. Turi si conferma autentica bestia nera della Molfetta Volley. Per completare la saga del quattro con cui era stato presentato l'incontro alla vigilia, sono proprio quattro le stagioni (dall'ultima in Serie D) in cui le molfettesi non riescono a strappare punti alle biancoazzurre.
Nel diciassettesimo turno, da segnalare il colpaccio esterno dell'Altamura ad Acquaviva che fa scivolare la Molfetta Volley al nono posto. Sabato prossimo al Pala Poli bisognerà assolutamente prendersi i tre punti, contro un Barletta in grande crescita reduce da tre vittorie consecutive e non più penultimo.