Sguardi sulla Settimana Santa molfettese
Il primo scatto risale ad un anno compreso tra il 1907 ed il 1913 e il secondo, verosimilmente, del 1914. Si tratta di due fotografie che raffigurano la fase della ritirata della processione del Sabato Santo, organizzata a Molfetta dalla confraternita della Morte. Alcuni dettagli appaiono interessanti: nella prima foto (Foto 1) compare il vecchio simulacro (di autore anonimo) del Cristo al Calvario dismesso nel 1914 per far posto a quello di Maria di Cleofe, realizzato dallo scultore molfettese Giulio Cozzoli. Nella seconda (Foto 2) appare interessante notare le scritte di natura politica apposte sul muro del palazzo sullo sfondo: “W PPansini” (sic); esse sono relative alle elezioni del 1913 che vide contrapposti Pietro Pansini e Gaetano Salvemini. La Foto 3 raffigura Giuseppe Saverio Poli fu Vitangelo (1915-1961), confratello di Santo Stefano ed antico portatore della Statua di Cristo Morto; nel 1948 donò la partitura della marcia funebre Amleto, composta da Saverio Calò nel 1886, alla stessa arciconfraternita. E’ quindi verosimile che da quell’anno la marcia entrò nel repertorio della marce di esclusiva proprietà dell’arciconfraternita di Santo Stefano. Le Foto 4 e 5 sono tratte da un filmino superotto in bianco e nero realizzato dal confratello di Santo Stefano Vito Pansini, nella seconda metà degli anni Cinquanta. La Foto 6, scattata dal confratello di Santo Stefano Gennaro Gadaleta negli anni Settanta raffigura u temmurre; ormai curioso appare oggi, nell’era degli smartphone, l’uomo intento a cogliere il suono dei musicanti con un registratore audio vintage. La Foto 7 ritrae il sacrista Giovanni Camporeale.