Scandalo dei test all'Università. Genitori e studenti al Rettore: revoca l'annullamento
Forse si andrà a una revisione del provvedimento e la prova “viziata” verrà ritenuta valida per non danneggiare gli onesti che l'hanno superata senza trucchi
BARI - Dopo la lettera del sindaco di Bari, Michele Emiliano e dell'assessore regionale Domenico Lomelo al Rettore dell'Università di Bari, Corrado Petrocelli che chiedono la revoca del decreto di annullamento dei test per l'ammissione alla facoltà di Medicina, il coordinamento di genitori e studenti ha incontrato lo stesso Rettore esprimendo le ragioni per le quali chiedono anch'essi la revoca del decreto di annullamento, che sembra debba essere deciso in queste ore. In pratica, le prove non saranno ripetute per non danneggiare coloro che sono stati onesti e le hanno superate senza sotterfugi. In tal modo si eviterebbero centinaia di ricorsi, già pronti a partire, col rischio di paralizzare l'inizio dell'anno accademico.
I genitori e gli studenti nell'incontro con il rettore Petrocelli hanno sostenuto che è comune interesse degli studenti e dell'Università tutelare quelli che hanno superato correttamente le prove di acceso a Medicina e Odontoiatria e salvaguardare il ruolo di garanzia che l'Università ha inteso sin dall'inizio affermare in questa vicenda.
Il Rettore ha illustrato le fasi che si sono susseguite e le ragioni che hanno determinato la decisone, assunta a seguito delle comunicazioni della Magistratura.
Elementi di novità, che consentano all'Università di individuare gli studenti di cui si è certi che abbiano avuto un comportamento tale da violare le regole concorsuali, potrebbero determinare le condizioni per una revoca del provvedimento di annullamento. Infatti, di fronte a tali condizioni, sarebbe possibile avere una esatta entità del fenomeno e, quindi, riformulare la graduatoria, riconoscendo il merito degli studenti onesti ed escludendo quelli segnalati dalla Procura.
Il Coordinamento ha espresso il proprio apprezzamento nei confronti del Rettore e del Rettorato, per l'onestà intellettuale dimostrata durante il confronto e per la disponibilità ad individuare soluzioni sostenibili.
Il Coordinamento dei genitori e degli studenti si adopererà affinché si realizzi la massima convergenza ed il consenso più largo verso questa o qualsiasi altra soluzione praticabile che consenta di tutelare chi lealmente ha affrontato e superato i test di ammissione.