Recupero Password
Ritrovamento presunto ordigno al Nettuno. Marevivo replica alla Capitaneria di Molfetta: abbiamo fatto il nostro dovere
15 settembre 2008

MOLFETTA - Dopo il comunicato della capitaneria di porto di Molfetta che indicava come una bombola di gas l'ordigno segnalato dall'Associazione “Marevivo”, accusata di “allarme ingiustificato£, il segretario della stessa associazione, Onofrio Allegretta, replica all'autorità marittima. «Ma quale falso allarme o ingiustificate preoccupazioni! Il comunicato stampa diramato da Marevivo in data 09/09/08 era molto chiaro ed aveva come oggetto il “ritrovamento di probabile ordigno bellico in località Torre Calderina”, prudentemente descritto dai sub come “cilindro metallico”. Tra l'altro, l'oggetto in questione è stato ritrovato in data 04/09/09 e, soltanto dopo il primo sopralluogo del reparto SDAI, si è data notizia alla stampa. La segnalazione del ritrovamento e il comunicato stampa, inoltre, erano corredati da foto subacquee che, anche alla Capitaneria di Porto ed agli uomini dello SDAI, sembravano inequivocabili. Ciò nonostante, dopo le opportune ulteriori verifiche, si è arrivati alla conclusione che si tratta di una bombola di gas di grandi dimensioni, certamente non convenzionale, e che comunque in fondo al mare ha un suo potenziale di pericolosità, trovandosi così vicina ad un tratto di costa molto frequentata dai bagnanti. I sub di Marevivo, in questa circostanza, hanno applicato alla lettera la procedura in caso di ritrovamenti sospetti, siano essi ordigni, certamente inconsueti, ma non improbabili nel nostro mare, agenti inquinanti od altri oggetti potenzialmente pericolosi. Cogliamo l'occasione per ricordare a tutti che, anche nei casi dubbi, si deve comunicare quanto scoperto alle Autorità competenti per le DOVUTE VERIFICHE, avendo cura di utilizzare estrema cautela, di memorizzare forma, grandezza e punto di ritrovamento dell'oggetto, lasciando un segnale anche di fortuna (es. una bottiglia di plastica legata ad una sagola), e, se possibile, fotografarlo. Ci rammarichiamo dell'atteggiamento delle Autorità competenti che, invece di promuovere ed incentivare la cultura della responsabilità e della collaborazione tra chi “vive” il mare e le Istituzioni, hanno diramato un secco comunicato stampa parlando addirittura di falso allarme o preoccupazioni ingiustificate. I volontari di Marevivo continueranno nei prossimi mesi nell'opera di monitoraggio dei nostri fondali, per completare le ricerche sulla Posidonia oceanica e sugli effetti dell'alga tossica Ostreopsis ovata. Il nostro “lavoro“ è l'appassionante tentativo di stimolare e far crescere nuovi modi d'intendere e vivere il mare, perché crediamo vivamente che solo attraverso un'adeguata opera di sensibilizzazione ambientale, si possa valorizzare e salvaguardare l'ambiente naturale».
Autore:
Nominativo  
Email  
Messaggio  
Non verranno pubblicati commenti che:
  • Contengono offese di qualunque tipo
  • Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
  • Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
  • Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
  • Contengono messaggi pubblicitari
""


Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2025
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet