Riconoscimenti e futuri obiettivi dell'Aden Exprivia di Molfetta
MOLFETTA - Pubblichiamo il comunicato stampa del Aden Exprivia Molfetta.
"La madre di tutti gli sport, ogni anno di più, è in grado di regalare emozioni, di accendere gli animi di tutti, di destare interesse: non si tratta solo dei traguardi ai limiti dell'umano raggiunti dall'extraterrestre Bolt, il Re Mida della velocità, l'uomo in grado di trasformare in propulsione ogni singolo suo gesto,ma anche di tutte le sfide che ad ogni livello, riesce a regalare.
È vero, non è tutto oro quel che luccica, perché numerose sono le difficoltà che il movimento tutto sta vivendo a livello nazionale. Ciò tuttavia non può e non deve far considerare l'atletica uno sport minore, sarebbe contro natura, sarebbe privare un alveare di operose api della loro guida, della loro regina. È questo l'obiettivo che da anni noi dell'Atletica Aden Exprivia Molfetta ci proponiamo, lavorando quotidianamente con i nostri giovani, con i nostri atleti, per insegnare loro grazie all'atletica i valori dello sport, l'impegno necessario per raggiungere qualsiasi tipo di obiettivo.
Una nuova stagione agonistica ci aspetta e importanti sono i progetti e i risultati da conseguire, ma come non esiste miglior innovatore di chi non conosca attentamente il passato, allo stesso modo non si può progettare il futuro senza partire dal presente, senza soffermarsi su quanto di buono è stato già fatto.
Per la città di Molfetta, quello trascorso è stato un anno che se seppur magro di risultati al femminile, ha sancito per la prima volta nella storia la partecipazione di un club pugliese alla finale A- Argento dei campionati di società, disputatosi a Sulmona tra le più competitive squadre d'Italia.
La squadra tutta ha lottato con atleti di spessore internazionale raggiungendo uno storico settimo posto. A questo sono da affiancare le splendide prestazioni di atleti tutti pugliesi, che sono riusciti a conquistare la maglia azzurra inorgogliendo un'intera città. Si tratta di Dimitris Mouratidis, finalista ai mondiali allievi di Bressanone nel salto triplo(15.19m), del marciatore Stano Massimo, 14 ai mondiali suddetti e inserito dalla federazione nazionale nel progetto giovani per Londra 2012, il lanciatore Acquaviva Salvatore, convocato in manifestazioni internazionali e 2 ai campionati allievi di Grosseto.
Di assoluto rilievo anche i risultati di Ridger Mark Francesco, più volte in nazionale e 3 ai campionati italiani promesse sui 3000 siepi, il velocista Giudetti Gabriele, con un personale di 10.48 sui 100m, il lanciatore Marcello de Cesare finalista ai campionati italiani assoluti di Milano con 63.86m di giavellotto, Biagio di Liddo( 45m di disco) , i lunghisti Altamura Alessandro e Franco Alessandro (7.38 e 6.90 nel salto in lungo) e ancora i fondisti Zullo Luigi e Guastamacchia Rodolfo.
Per i settori giovanili notevoli le prestazioni di Luigi Rosito, Laurieri Michele ,Salvemini Paride,Amoia Domenico, Napoletano Antonio,Fortunato Francesco e Michele distintisi ai campionati italiani nelle rispettive categorie.La crescita di tutti questi atleti è opera di tecnici e professori specializzati quali Giancaspro Gennaro, Gianni Bufi, Buzzacchino Giovanni, Zaccheo Giovanni, Domenico Altomare, Tortora Giuseppe, Di Padua Maurizio coordinati dal prof. Antonio Ferrara. Il loro lavoro accostato all'impegno di tutti sarà fondamentale per la prossima stagione quando l'Aden cercherà di confermare in ogni modo quel posto nell'atletica dell'elitè che si è prepotentemente conquistata.
Certamente non sarà facile perché alta è la competizione, ma ciò non può che stimolarci a fare ancora di più, a fare ancora meglio. Questo non soltanto a livello regionale dove negli ultimi anni siamo riusciti a conquistare titoli in tutte le categorie, ma soprattutto a livello nazionale. I campionati italiani individuali rappresentano una vetrina importante dove vogliamo con i nostri atleti fare bene, conquistare medaglie pesanti.
Ciò passa dalla valorizzazione dei nostri giovani, dal lavoro costante, da una progettazione efficace, perché promuovere la nostra città nell'atletica significa promuovere l'atletica nella nostra città".