Riaperto l'Anfiteatro di Ponente, distrutto quest'inverno dai vandali
MOLFETTA – 1.7.2004
L'Anfiteatro di Ponente (nella foto) ha riaperto i battenti. Si è tenuta ieri sera, infatti, la prima iniziativa culturale presso l'anfiteatro distrutto questo inverno da alcuni vandali che lo avevano reso a lungo inutilizzabile. Ha mantenuto la parola, quindi, l'assessore ai Lavori Pubblici Visaggio, il quale aveva affermato,come potete leggere sull'ultimo numero di “Quindici” in edicola, che l'anfiteatro sarebbe ritornato agibile entro la fine del mese, e quindi in tempo per l'inizio dell'estate.
Sono stati risistemati, dunque, i 200 seggiolini che erano stati distrutti ed è stato riparato il palco in legno che era stato bruciato in un piccolo incendio doloso appiccato quest'inverno.
L'iniziativa che ha “ribattezzato” l'Anfiteatro di Ponente è stata organizzata dall'associazione artistica e culturale “Ouverture”, un centro che organizza corsi di danza e teatro, il quale ha messo in scena un saggio di danza intitolato “Ouverture 3-Cinefeeling”.
Lo spettacolo si è articolato in una serie di balletti ispirati a grandi film del passato come “Tempi Moderni” di Charlie Chaplin o “C'era una volta in America” con Robert de Niro e la colonna sonora di Sergio Leone.
All'interno dello spettacolo, al quale hanno preso parte ragazzi di diverse fasce d'età, c'è stato anche un bell'intermezzo teatrale che ha proposto una riedizione de “La Gatta Cenerentola”, messo in scena dal Gruppo Ouverture.
Nonostante i precedenti, però, non sembra che il Comune abbia disposto efficaci misure di sicurezza per evitare nuovi atti di teppismo. Ancora nessuna traccia, infatti, degli agenti di vigilanza che dovrebbero sorvegliare l'intero perimetro del Parco di Ponente.
E' auspicabile che il Comune installi velocemente anche nuovi sistemi di allarme, in aggiunta alle telecamere a circuito chiuso, che dovrebbero tenere l'anfiteatro al riparo da nuovi attacchi vandalici. Tali interventi andrebbero fatti, se non altro per evitare che il già scarno programma estivo venga meno a causa di una struttura nuovamente inagibile.
Vito Piccininni