Restaurate le statue del sabato santo a Molfetta. In mostra il 17 e il 18 gennaio

Direttore Responsabile: Felice de Sanctis

Home Cerca Giornale Speciali La città Link Redazione Registrati Login Contatti

Primo piano Economia Cronaca Politica Cultura Attualità Sport

27 dicembre 2008

MOLFETTA - Appuntamento il 17 e 18 gennaio alla presenza del vescovo mons. Martella e del sindaco Azzollini nella Chiesa del Purgatorio di Molfetta con le statue del sabato santo di Giulio Cozzoli, recentemente restaurate su iniziativa di alcuni privati confratelli della Confraternita della Morte. Le statue saranno esposte dal pubblico dalle 9 alle 13 e dalle 17 alle 22. Il restauro precedente risale al 1981.

Autore:

Nominativo Obbligatorio

Email Obbligatorio

Messaggio Obbligatorio

Non verranno pubblicati commenti che:

Contengono offese di qualunque tipo
Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
Contengono messaggi pubblicitari

lea azzollini

08 Gennaio 2009 alle ore 00:00:00

Ultimamente in giro non sentiamo altro che problemi derivanti dalla crisi:il lavoro scarseggia, gli italiani non arrivano alla fine del mese..ma probabilmente Molfetta è un'isola felice, talmente tanto che i Confratelli si permettono di tasca loro di restaurare le nostre oltremodo lodate statue pasquali. Mi sento fortunata ad essere molfettese,davvero tanto. C'è gente che muore di fame, che arriva a stento alla fine del mese. Se i nostri amabili confratelli vedessero quello che vedo io nella mia attività di volontariato, il restauro lo farebbero a quei poveretti che sono per strada con questo freddo. Sono sicura che pur sapendolo se ne laverebbero le mani, portando avanti il "merito" di essere più cristiani di tanti altri, solo perchè hanno restaurato due statue. Non nego l'importanza e la bellezza di queste opere d'arte, ma molti molfettesi si ricordano di avere un Dio solo quando, tutti emozionati, sentono il famoso TI-TE e cercano il posto migliore per venerare i santi pasquali. Questo è puro idolatrismo. Sicuramente S. Pietro, S. Giovanni e gli altri personaggi raffigurati sarebbero molto più contenti se i soldi dei confratelli fossero stati utilizzati in qualcosa di più edificante. Ma noi molfettesi siamo fatti così.. Mi scuso per la lunghezza del mio intervento ma non riesco a sopportare questo spreco di soldi in un momento in cui non ce ne sono tanti. Saluti affettuosi al Direttore.

Rispondi

FALCO ROSSO

27 Dicembre 2008 alle ore 00:00:00

IN MOSTRA, OLTRE ALLE STATUE, ANCHE LE FACCE DI BRONZO...

Rispondi

Classifica della settimana

22 luglio 2024 Cronaca Bomba d’acqua su Molfetta, sfiorata la tragedia: salvi in extremis due automobilisti dalle vetture sommerse

19 luglio 2024 Politica Il Comitato Difesa Verde e territorio al sindaco di Molfetta: il Progetto PINQUA di via don Minzoni si può VARIARE!

22 luglio 2024 Attualità Rifondazione Molfetta: basta alla cementificazione selvaggia della città e alla distruzione del verde, a causa di una dissennata politica di Tommaso Minervini e della sua amministrazione

20 luglio 2024 Cronaca La pedana della Cala S. Andrea è pericolosa e pericolante. Una lettrice scrive a “Quindici”

23 luglio 2024 Politica Il Comitato di quartiere “Madonna della Rosa” a Molfetta pronto alla rivolta civile: siamo discriminati con strade a rischio

24 luglio 2024 Attualità La bomba d’acqua ha pulito le strade di Molfetta, ma la città è tornata sporca. La denuncia di una lettrice a “Quindici”