REGIONANDO - Rifondazione:"lacrime di coccodrillo sul commercio pugliese"
BARI - 2.2.2005
"Come fa AN a denunciare la prepotenza degli ipermercati se il suo assessore in Giunta autorizza l'apertura di altre diciassette grandi strutture di vendita?". Per Michele Losappio e Arcangelo Sannicandro del gruppo di Rifondazione Comunista in Consiglio regionale, "è davvero incredibile la facciatosta dei consiglieri regionali di AN che si ergono non solo a difensori del commercio strangolato dalla grande distribuzione, ma perfino a censori della Amministrazione Comunale di Bari che ne vuole ridurre lo strapotere".
"Incredibile, perché fingono di dimenticare che solo lo scorso settembre, appena sei mesi fa, la Giunta regionale su proposta dell'assessore al commercio, che è proprio di AN, ha varato un regolamento che prevedo l'apertura di altre diciassette gigantesche strutture della grande distribuzione, cosa che fa della Puglia la regione meridionale con più alto insediamento di ipermercati".
"Si è trattato - insistono i rappresentanti del Prc - di un vero regalo per la grande distribuzione che può contare così di ben quarantuno strutture, il doppio di quanto richiederebbe uno sviluppo equilibrato ed ordinato che contemperi i benefici per i consumatori con quello dei commercianti. AN è dunque protagonista del processo di impoverimento del commercio pugliese e i Consiglieri che oggi parlano, ieri si sono contraddistinti per un silenzio tombale".
"Al contrario - concludono Losappio e Sannicandro - l'intera opposizione e Rifondazione Comunista in particolare hanno contestato con atti e fatti istituzionali, fra cui decine di emendamenti sulla legge regionale, la volontà di una Giunta asservita ai potentati internazionali della grande distribuzione e possono oggi rivendicare la linearità di tale impegno".