REGIONANDO - Randagismo: insediata la commissione d'indagine
BARI - Carlo Laurora, consigliere regionale di Forza Italia, è il presidente della commissione d'indagine sul randagismo. È stato eletto nel corso della prima riunione dell'organismo consiliare, previsto dalla legge regionale 27/2007 per verificare gli interventi per la tutela degli animali d'affezione e la prevenzione del randagismo. “A norma dello Statuto, la presidenza delle commissioni di indagine è appannaggio della minoranza politica”, ha ricordato il presidente del Consiglio regionale Pietro Pepe, che ha formalmente insediato la commissione.
Laurora è stato eletto al'unanimità. Tranese, 43 anni, è laureato in economia e commercio e in scienze economiche. Voti unanimi anche per il vicepresidente, Piero Manni (Prc), e il segretario, Paolo Costantino (PD-DS). Giovanni Copertino, Carlo De Santis, Pina Marmo, Sergio Silvestris, Francesco Visaggio, Ignazio Zullo sono gli altri componenti della commissione, composta da nove consiglieri regionali. A tutti gli auguri di buon lavoro del presidente Pepe.
Secondo la legge istitutiva, la commissione resterà in carica sei mesi, con riunioni a cadenza settimanale. Primo appuntamento, dopo Pasqua, per l'audizione della commissione tecnica sul randagismo che opera presso l'Assessorato regionale alla sanità. Obiettivo dell'incontro, fare il punto degli aspetti critici ma anche di quelli positivi riscontrati sul territorio nell'attuazione della legge regionale di riferimento, la n.12/1995, la cui applicazione costituirà l'oggetto principale dell'attività d'indagine.
“Il randagismo - ha osservato il neo eletto presidente Carlo Laurora - è un problema molto serio sul quale la Regione può incidere fino in fondo attraverso questa commissione. Sono orgoglioso di poterla presiedere. Spero che nell'arco di breve tempo si potrà dare una risposta positiva ad un fenomeno che viene avvertito con particolare allarme sociale”.
“Non posso che esprimere la mia soddisfazione”, ha dichiarato Ignazio Zullo, proponente dell'iniziativa legislativa che al termine dell'iter in Consiglio regionale è diventata la legge regionale n. 27/2007. “Ringrazio il presidente del Consiglio per aver dato seguito alla composizione, nonché i rappresentanti dei partiti per aver voluto nella commissione una presenza qualificata di consiglieri, che trova la massima espressione nella figura del presidente Laurora, che ci rappresenta con piena autorevolezza”.