Recupero Password
REGIONANDO - Maratona in consiglio per approvare la legge elettorale
18 gennaio 2005

BARI - 18.1.2005 Avviati i lavori della maratona consiliare che dovrà discutere ed eventualmente approvare la riforma elettorale pugliese. Dopo la relazione alla proposta di legge licenziata dalla commissione affari istituzionali, svolta nella seduta lampo di ieri pomeriggio dal presidente della settima commissione Alberto Tedesco, oggi comincia il lungo dibattito. A rompere il ghiaccio il vicepresidente del consiglio regionale Carmine Dipietrangelo che ha invitato tutti i consiglieri regionali, soprattutto quelli che hanno deciso di ricandidarsi, a ben riflettere su quanto andranno a votare. "La materia elettorale - ha detto Dipietrangelo - è materia assai delicata e andrebbe per questo maggiormente condivisa di quanto non sia stato fatto, da tutte le forze politiche. Ma la maggioranza ha scelto invece un'altra strada. Ha deciso di non confrontarsi con l'opposizione e ha imposto una legge e una procedura di dibattito di cui si poteva tranquillamente fare a meno. Le regole del gioco non si stabiliscono a campagna già avviata. Ci sono già i candidati, e non solo i candidati presidenti, ma non c'è la legge elettorale. Questa materia - ha ribadito il vicepresidente - non può essere materia interpretata e modificabile. La legge elettorale produce effetti a meno di un mese e non può essere affrontata con disattenzione. Molte norme rischiano di essere incostituzionali". Dipietrangelo poi fa appello alla responsabilità dei consiglieri che sono chiamati a discutere questa legge. Norme che possono apparire innovative rischiano di essere inapplicabili. "E comunque - ha ribadito Dipietrangelo - l'impegno con il centrodestra era di farla insieme la riforma elettorale. E l'impegno era di introdurre solo delle piccole modifiche alla tatarellum. Questa legislatura si conclude con uno strappo molto grave. Così come abbiamo fatto con spirito unitario lo statuto così si sarebbe dovuta fare la legge elettorale. Questa è solo una forzatura irresponsabile e approssimativa. Per non parlare poi dell'organizzazione e dei costi che questa legge comporta. Tutti a carico del bilancio regionale". Dipietrangelo ha poi fatto riferimento alla relazione che accompagna la legge regionale del Lazio, votata da An e Forza Italia, in particolare alla norma che contempla la parità di generi. Nel suo discorso infine il vicepresidente del consiglio ha anche ribadito la sua volontà a non ricandidarsi per la prossima legislatura.
Nominativo
Email
Messaggio
Non verranno pubblicati commenti che:
  • Contengono offese di qualunque tipo
  • Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
  • Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
  • Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
  • Contengono messaggi pubblicitari
""
Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2024
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet