REGIONANDO - Maniglio interviene a difesa del governo Vendola contro Palese
BARI - 17.9.2005
Il presidente dei Ds in consiglio regionale, Maniglio (nella foto) interviene a difesa del governo Vendola: "Al collega Palese un consiglio: cambia registro prima di diventare patetico".
"La continua polemica del capogruppo di FI sulle decisioni adottate dalla giunta Vendola assomiglia sempre di più a quelle sonnacchiose e scontate telenovelas sudamericane - aggiunge Maniglio. Ecco perché mi sento di consigliare al collega Palese di cambiare registro prima che scada nel patetico.
Anche stavolta si contesta al vice Presidente Frisullo di farsi pubblicità con provvedimenti già pensati e varati dalla giunta Fitto.
L'intesa con la grande distribuzione commerciale per la promozione dei prodotti tipici pugliesi? "Gia fatta!". I fondi per il sostegno all'industria dell'imbottito? "Quei 50 milioni di euro sono stati stanziati da noi...". I Piani integrati di Agevolazioni di 225 milioni di euro? "Ma via sono risorse trovate da noi..". I contratti di programma per 3000 nuovi posti di lavoro? L'Alenia a Grottaglie? Già fatto!".
Peccato (per Palese!) che del grande e "fantastico" lavoro fatto non se ne siano accorti i cittadini pugliesi.
Ancora una volta la minoranza invece di misurarsi sulle questioni della Puglia, di proporre soluzioni e di lavorare, sia pure dall'opposizione, per gli interessi collettivi, si abbandona a risentimenti politici che, a volte, per il tono e i termini usati, diventano pesanti accuse personali.
Ma torniamo ai fatti. Cosa è stato fatto negli ultimi dieci anni per promuovere intese tra la grande distribuzione e le piccole e medie imprese agro alimentari che rappresentano il cuore del patrimonio enogastronomico della nostra regione? In Puglia in questi anni è stato difficile, se non impossibile, per i nostri prodotti, "entrare" nei grandi ipermercati, trovare spazi adeguati, avere la possibilità di farsi conoscere dai consumatori. Si è fatta solo promozione di facciata, investendo risorse ingentissime senza alcun reale sostegno alla produzione. Si è preferito spendere e spandere in studi, in ricerche e in eventi inutili piuttosto che mettersi realmente al servizio dei nostri produttori, i quali -messaggeri di questa Puglia che lavora e compete- sono stati lasciati soli nell'affrontare un mercato difficile. E basterebbe vedere cosa hanno fatto altre regioni del mediterraneo per capire il tempo che si è perduto. Ecco il valore dell'intesa sottoscritta nei giorni scorsi: colmare una lacuna grave e dare una prospettiva a un settore decisivo della nostra economia.
Palese se ne faccia una ragione: nei cinque anni precedenti ha fatto male i conti e la sua impostazione ragionieristica, lontana dalla vita concreta dei cittadini, ha spianato la strada alla vittoria del centrosinistra. Stia attento a non sbagliare anche dall'opposizione. In pochi mesi il governo Vendola ha abolito il ticket per circa due milioni di pugliesi, ha sbloccato le assunzioni nella sanità, ha incrementato i fondi per gli affitti, ha approvato decine di PRG che giacevano da decenni negli uffici, ha bloccato il pagamento dei tributi dei consorzi, ha riorganizzato l'apparato burocratico.
E allora invece di inventarsi il "gia' fatto..." ci si confronti nel merito delle questioni. Nei prossimi mesi bisognerà fare nuove leggi in settori abbandonati dalla giunta Fitto (Iacp, diritto allo studio, politica industriale, turismo, ecc...). Sarebbe cosa buona e giusta misurarsi con queste sfide innovative e non vivere di nostalgie. Questa è la scommessa che sta davanti alla classe dirigente pugliese e su questo continueremo a essere giudicati dai nostri cittadini".