REGIONANDO. Esenzione ticket per inoccupati e politica fuori dalla gestione sanità
La terza commissione approva le norme in materia sanitaria
BARI - Approvato a maggioranza con il voto contrario dell'opposizione, il ddl “Norme in materia sanitaria” dalla terza commissione consiliare. Il disegno di legge, inizialmente composto da tre articoli ma successivamente arricchito da una serie di emendamenti aggiuntivi (quindici del governo, sette della maggioranza e tre delle opposizioni) è stato illustrato ai commissari dall'assessore alla sanità, Alberto Tedesco (foto). Oggetto del ddl, la stabilizzazione (art.1 approvato all'unanimità) del personale medico in servizio presso le unità operative di medicina e chirurgia di accettazione e d'urgenza delle aziende sanitarie assunto a tempo determinato, la possibilità (art.2) per la Cbh spa di adeguare i requisiti di carattere strutturale e tecnologico entro ventiquattro mesi dalla data di rilascio dell'immobile Mater Dei da parte dell'Irccs Istituto Tumori Giovanni Paolo II. “La deroga – ha detto l'assessore Tedesco – è stata resa necessaria perché il rilascio della Mater Dei alla Cbh da parte dell'Irccs non è avvenuto entro i termini previsti, entro cioè ottobre 2008, e questo per un ritardo nella consegna dell'immobile del Cotugno, destinato ad accogliere l'oncologico”. Questo ha naturalmente impedito alla Cbh di potersi mettere in regola e adeguare i requisiti come previsto entro il 31 dicembre del 2009”.
La deroga è stata votata con l'astensione dell'opposizione. Infine l'ultimo articolo del ddl (il 3), recepisce una norma già in vigore negli altri ordinamenti, norma che elimina l'obbligo di autorizzazione per gli studi medici privati o studi odontoiatrici privati, in quanto studio professionale non aperto al pubblico.
Tra gli emendamenti presentati dal governo, alcuni sono stati approvati a maggioranza (tra questi la norma che prevede l'inquadramento, nelle direzioni sanitarie con la disciplina Direzione medica di presidio ospedaliero, dei dirigenti medici in servizio a tempo indeterminato da almeno tre anni), altri presentati dalla maggioranza sono stati rinviati all'aula e altri infine ritirati o bocciati
Tra gli emendamenti rinviati in Aula, quello che ha fatto discutere di più i commissari è stato presentato dal governo e riguarda il personale della Croce rossa italiana. Personale che, a norma di legge, l'azienda sanitaria locale della provincia di Bari, dovrebbe stabilizzare. Sia consiglieri della maggioranza (Pina Marmo) sia quelli della minoranza (Silvestris e Palese) hanno chiesto di soprassedere e di acquisire ulteriori informazioni sulla quantità del personale da stabilizzare.
Questi invece gli emendamenti approvati all'unanimità.
Esenzione ticket disoccupati
L'emendamento presentato dal governo, precisa che “relativamente all'esenzione dalla compartecipazione alla spesa sanitaria per l'erogazione di prestazioni specialistiche ambulatoriali. per disoccupato debba intendersi anche il cittadino che non abbia mai svolto un'attività di lavoro dipendente”. L'assessore Tedesco ha precisato che “si sta cambiando la legge nazionale e che si farà fronte a questo emendamento con le risorse del bilancio regionale. Per il presidente della terza commissione Dino Marino “finalmente con questa legge si sana un'ingiustizia che si perpetra da troppo tempo”.
Certificato di esenzione ticket
La norma approvata proroga al 31 marzo 2009 il termine entro il quale le Asl di appartenenza dovranno rilasciare il certificato che, dal 1 aprile dell'anno prossimo, i cittadini (aventi tiolo all'esenzione) dovranno esibire per l'erogazione delle prestazioni specialistiche ambulatoriali e farmaceutiche.
Commissioni accertamento invalidità civile
L'emendamento, a firma del presidente Dino Marino, sancisce per i componenti a qualsiasi titolo delle commissioni per l'accertamento dell'invalidità civile, cecità civile e sordomutismo, l'incompatibilità con le cariche elettive politiche ricadenti nell'ambito territoriale dove opera la commissione. “Finalmente la politica resta fuori dalla gestione della sanità – ha detto Marino – non ci deve più essere nessuna incursione della politica nella scelta di queste persone. Tutti avvertiamo questa esigenza”.
Coordinatore territoriale delle donazioni
Questo emendamento presentato dal governo istituisce in ciascuna azienda sanitaria locale, la figura del coordinatore territoriale delle donazioni il cui compito è appunto quello di coordinare la formazione degli operatori e l'informazione ai cittadini ai fini della promozione della donazione degli organi.
Sindaci e conferenza dei sindaci
In caso di mancato insediamento della conferenza dei sindaci dopo tre convocazioni, le competenze spettano al sindaco presidente della conferenza (il sindaco del comune capoluogo).
Assistenza sanitaria ai minori in attesa di adozione e sottoposti a provvedimenti di tutela
L'assistenza sanitaria è a totale carico del Servizio sanitario regionale.
In apertura di seduta, sono stati ascoltati il presidente dell'Istituto zooprofilattico di Foggia, il preside della Facoltà di Agraria della città dauna e i sindacati (Cgil, Cisl e Uil) sul disegno di legge di riordino dell'Istituto zoo profilattico sperimentale della Puglia e della Basilicata. In particolare oggetto degli interventi, l'autonomia dell'Istituto, la composizione del Cda e la mancata, sino ad oggi, stabilizzazione dei lavoratori.
Maniglio: Abolito il ticket per i disoccupati. Ancora una volta il governo Vendola si schiera a fianco delle fasce più deboli
Sul provvedimento dell'abolizione del ticket è intervenuto anche il presidente del gruppo consiliare del Pd Antonio Maniglio.
“Abolito il ticket per gli inoccupati. Quello che non fa la maggioranza di centrodestra, essendo la materia di competenza nazionale, lo fa il governo Vendola e il centrosinistra a sostegno delle fasce più deboli. Una scelta coerente con quanto è stato fatto finora. Quando ci siamo insediati, voglio ricordare, c'era il ticket per tutti. Oggi invece il ticket lo pagano solo i titolari di reddito superiore ai 29mila euro. Con la decisione di oggi, si interviene quindi nella diagnostica, nelle visite specilistiche, negli esami da laboratorio esentando disoccupati che fino a ieri, grazie anche alla passività del centrodestra, pagavano un ticket anche superiore ai 30 euro”.