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Raccolta rifiuti porta a porta questa sconosciuta. Istruzioni per l'uso
15 gennaio 2016

Raccolta porta a porta questa sconosciuta. Sconosciuta se non si conoscono i vantaggi della raccolta differenziata fatta però in maniera corretta. Sottolineiamo il termine corretta perché stando ai dati riferiti dal Comune, solo il 35% dei molfettesi ripone in maniera conforme i rifiuti negli appositi contenitori. Da più di 10 anni la città di Molfetta è fornita di numerosi cassonetti per differenziare i rifiuti, ma per i più un bidone vale l’altro: quello che trovo davanti o quello che trovo vuoto, utilizzo. Chiaramente non è così. Pensare che non esista il problema e che le discariche siano la soluzione come lo è stato da sempre, significa non essere al passo con i tempi e con i nuovi materiali, sempre più in uso, che necessitano un’attenzione allo smaltimento se non si vuole compromettere definitivamente l’ambiente. Per il 65% della popolazione immaginiamo sarà un grosso cambiamento e soprattutto un vero e proprio fastidio che alimenterà inutili e ignoranti polemiche da spegnere sul nascere. Quello che più colpisce sono la gente è il rifiuto, termine non usato per caso, a voler non comprendere i motivi e i vantaggi economici ed ambientali che derivano da questa cambiamento. Per questo facciamo chiarezza su alcuni punti, cercando di trarne i giusti vantaggi. COSA CAMBIA Per il 35% dei molfettesi che già effettuava la raccolta differenziata si tratterà di portare giù al portone il bidoncino neanche al cassonetto dalle 21 nei giorni prestabiliti, apportando magari degli accorgimenti alla separazione corretta dei rifiuti, ma per questo c’è un opuscolo o il numero verde gratuito, anche dal cellulare, che ci chiarisce ogni dubbio. Per il 65% serve una vera e propria educazione civica. Per questo consigliamo vivamente di partecipare alle prossime conferenze che si svolgeranno nelle parrocchie o di ascoltare tutti i consigli che i facilitatori daranno quando consegneranno il materiale. IL QUARTIERE PILOTA Si è scelto il quartiere di Levante per partire. Via via nel giro di sei mesi o poco più, tutta la città usufruirà di questo servizio. È ovvio che i primi tempi qualcuno arriverà al cassonetto del quartiere vicino pur di non adattarsi, ma è solo questione di tempo e di abitudine. I PRO Risparmio sulla tassa dei rifiuti che non verrà ridotta, ma neanche aumentata. Vantaggi ambientali per il suolo e per l’acqua, perché attualmente la nostra regione come anche le altre, non dispone più di spazi per poter “ospitare” tonnellate di rifiuti non riciclabili. Quanto più alta è la coscienza civica tanto più il metodo garantisce ottimi risultati. Tra i vantaggi ci sono nuovi posti di lavoro perché il sistema della raccolta porta a porta richiederà l’utilizzo di un maggior numero di operatori. I CONTRO Un aspetto problematico del sistema consiste nella possibile scarsa e persistente collaborazione da parte dei cittadini. Qui sta a noi e al nostro senso civico. Il cambiamento comporta dei sacrifici che se ci si riflette un attimo, non sono poi così impossibili. Per gli anziani, è vero, servirà più attenzione da parte dei familiari e di chi si prende cura di loro. LE MODALITÀ La raccolta, da parte degli operatori, avverrà ogni mattina dalle 6 a seconda dei materiali, perché il lavoro notturno avrebbe comportato almeno un milione di euro in più. Come l’amministrazione comunale e l’Asm hanno sottolineato, in uno degli interventi nelle parrocchie, le sanzioni colpiranno non il cittadino che ha sbagliato per inesperienza, ma chi pensa di fare il furbo e preferisce lanciare il sacco nero dove capita. LE REAZIONI Tenete d’occhio le vostre campagne o i terreni comuni nel corso dei prossimi mesi perché saranno presi d’assalto da “lanciatori del peso” improvvisati e molto poco sportivi. A buon intenditor poche parole. Ma col tempo finirà anche questa olimpiade dell’inciviltà. L’ostinazione contro questo tema è davvero tanta, bisognerà educare anche i bambini e i ragazzi a scuola in modo che possano essere d’esempio e da guida a quei genitori più ostinati. Cambiare le cattive abitudini non è facile né ci dispone positivamente, ma se pensiamo alla nostra salute e quella dei nostri figli e nipoti forse tutte le riserve possono essere accantonate. 

Autore: Leonardo de Sanctis
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