Questione morale e voglia di cambiare
Caro Direttore, voglio ringraziarla pubblicamente per aver tirato fuori il problema della “questione morale”, spingendo tutte le forze politiche (tranne quelle di centrodestra, che sembrano voler ignorare il problema) ad affrontare la questione, fino al punto da metterla al primo posto fra i programmi di governo. Per questo suo coraggio sta subendo vili attacchi, ma questo significa che è nel giusto, come in tanti le riconoscono. Lei ha ricevuto la solidarietà di tante personalità, ma voglio esprimerle anche quella mia di semplice cittadina che chiede pulizia e trasparenza agli amministratori e condanna gli episodi di malcostume e malgoverno che si sono verificati a Molfetta. Basta, è ora di cambiare e cancellare il recente passato, non certo gratificante per Molfetta e la sua immagine. Coraggio direttore, saremo noi la sua forza.
Marinella Altomare
Cara Signora, la ringrazio per le sue gentili espressioni che più che a me vanno rivolte al giornale e a tutti i suoi collaboratori, la vera forza di “Quindici”. Pubblico la sua lettera che raccoglie un po' anche i contenuti di tante altre che ci sono pervenute non solo di solidarietà, ma anche di condivisione della “questione morale” di cui “Quindici” si è fatto per primo promotore e portavoce. Non abbiamo lo spazio per pubblicarle tutte e ci scusiamo con gli interessati, che, crediamo, si riconosceranno nelle parole della lettrice Altomare. Da parte nostra possiamo riconfermare l'impegno su questo fronte e tranquillizzare quei lettori che temono una nostra rinuncia a combattere questa battaglia e a continuare nel nostro lavoro di libera informazione. Lo ripetiamo: non ci faremo intimidire da nessuno.