TERLIZZI – “Ricomincio da Sud. E’ qui il futuro dell’Italia” è il nuovo libro scritto da Lino Patruno (foto) che sarà presentato alla galleria d'arte contemporanea Adsum di Terlizzi questa sera alle ore 19.
Dialogheranno con l'autore la psicologa Lizia Dagostino e il giornalista Nicolò Marino Ceci.
Lo sapevate che, se non ci fosse il Sud, l'Italia non avrebbe aerei e auto, acciaio e olio d'oliva, computer e cellulari, benzina e medicine? Lo sapevate che il Sud considerato improduttivo possiede almeno 71 inaspettati tesori? Lo sapevate che Cristo si è mosso da Eboli dove si era fermato? Lo sapevate che senza il Sud neanche il Nord sarebbe Nord? Lo sapevate che al Sud c'è un Sacro Graal col segreto del vero benessere? Lo sapevate che il Sacco ai danni del Sud è 29 volte peggiore del Sacco del Nord? Se non sapevate tutto questo, "Ricomincio da Sud" è una visita guidata verso una terra che, senza indulgenze ma anche senza pregiudizi, racconta se stessa invece di essere sempre raccontata da altri. Per capire perché il Sud conviene a tutta l’Italia. Per capire perché il Sud è il nuovo ombelico del mondo. Mezzogiorno è l'ora dalla quale ripartirà tutto.
Lino Patruno, direttore della Gazzetta del Mezzogiorno dal 1995 al 2008, per dieci anni è direttore di Antenna Sud, docente, giornalista e scrittore legato alla sua terra, a cui ha dedicato innumerevoli libri. Ha iniziato a soli 18 anni, dedicandosi interamente al giornalismo e alla scrittura, diventandone un maestro nel panorama italiano.
L’evento è organizzato dalla Libreria del Teatro di Bitonto e dalla galleria d'arte contemporanea Adsum di Terlizzi, presso la quale è visitabile dal 15 al 29 settembre “Linee d'Arte”, collettiva d'arte contemporanea realizzata in collaborazione dello “Spazio Event Art” di Pergine Valsugana, in cui espongono Claudia Bertera, Valentina Capurso, Claudio Cavalieri, Emma Civallero, Doris Cologna, Letizia Jellici, Anne Delaby, Fiorella Manzini, Renato Marsilli, Franco Lancetti, Paolo Ober, Gino Pigolotti, Michele Rech e Sandro Scalet.
Gli orari di visita sono dal lunedì al sabato, dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle ore 18.30 alle ore 20.30. Chiusura giovedì pomeriggio e festivi.